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Asseverazioni e bonus edilizi: sanzioni più leggere per i professionisti


Abbassamento del massimale dell’assicurazione e proroga del Superbonus per le unifamiliari: gli emendamenti al ddl Sostegni-ter promossi dalla Filiera delle Costruzioni.


Tetto a 50 mila euro per le multe a carico dei professionisti impegnati nelle asseverazioni relative ai bonus edilizi, abbassamento dei massimali delle assicurazioni e proroga del Superbonus per gli edifici unifamiliari.

Sono le richieste che la Filiera delle Costruzioni* ha avanzato per la modifica delle sanzioni e delle nuove regole sulle assicurazioni ideate dal Governo per prevenire le frodi ai danni dello Stato.

Queste norme si trovano al momento nel decreto legge correttivo del Decreto sostegni ter, ma in fase di conversione in legge confluiranno nuovamente nel Sostegni ter. 

Le proposte di modifica sono state formulate in emendamenti, che devono ora essere valutati dalla Commissione Bilancio del Senato.

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Sanzioni ai professionisti, riduzione a 50mila euro senza reclusione

La Filiera delle Costruzioni chiede di rivedere le sanzioni a carico dei professionisti che, redigendo le asseverazioni relative ai bonus edilizi, risultino coinvolti in tentativi di frodi ai danni dello Stato.

Al momento, il ddl prevede la reclusione da 2 a 5 anni e una multa da 50mila a 100mila euro, ma la Filiera delle Costruzioni propone di abbassare gli importi di tale multa, facendola oscillare da un minimo di 10mila euro a un massimo di 50mila euro. Secondo la Filiera delle Costruzioni, una sanzione così elevata come quella prevista dal ddl, simile alle pene per l’omicidio stradale, “costituisce un utilizzo improprio della sanzione penale, che dovrebbe riguardare fattispecie più significativamente lesive del pubblico interesse e del pubblico denaro”.

Assicurazione professionale, massimali pari al 10% o 20% dell’intervento

Il ddl prevede che il professionista stipuli una polizza di assicurazione della responsabilità civile con massimale pari agli importi dell’intervento oggetto delle attestazioni o asseverazioni.

La Filiera delle Costruzioni chiede che il massimale sia pari almeno al 10% del totale dell'importo complessivo degli interventi oggetto delle asseverazioni se l'ammontare degli stessi è inferiore a 5 milioni di euro, IVA esclusa, e pari almeno al 20% del totale dell'importo complessivo degli interventi oggetto delle asseverazioni se l'ammontare degli stessi è pari o superiore a 5 milioni di euro, IVA esclusa.

Secondo la Filiera delle Costruzioni, si rischia di far saltare la copertura assicurativa dei professionisti. Da una parte non ci sarebbero compagnie disposte ad assumersi un rischio considerato troppo elevato, dall’altra i premi sarebbero insostenibili.

Superbonus, proroga per le unifamiliari

Anche in questa sede è stata proposta la proroga del Superbonus per gli edifici unifamiliari. Il bonus, lo ricordiamo, scade il 30 giugno 2022 (31 dicembre 2022 se entro il 30 giugno 2022 è stato concluso il 30% dei lavori).

La proposta della Filiera delle Costruzioni è stata formalizzata in una serie di emendamenti riassumibili in due filoni.

Il primo sposta al 30 settembre 2022 il termine entro cui deve risultare concluso il 30% dei lavori per poter beneficiare della scadenza del 31 dicembre 2022. Il secondo propone la proroga dell’incentivo per le unifamiliari al 28 febbraio 2023 e sposta al 30 settembre 2022 il termine entro cui deve risultare concluso il 30% dei lavori.

*Associazioni firmatarie delle richieste: ​Ance, Assolegno di Federlegnoarredo, Alleanza delle Cooperative Italiane Produzione e Lavoro, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi, Anaepa Confartigianato Edilizia, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Fillea Cgil , Filca Cisl , Feneal Uil, C.L.A.A.I., Confapi Aniem, Anaci, Isi, Oice, Rete Professioni Tecniche, Consiglio Nazionale sei Dottori Commercialisti e Degli Esperti Contabili, Federcostruzioni, Legambiente, Assistal, Fondazione Inarcassa, Unione Consorzi Stabili Italiani, Union Soa, Usi, General Soa, Conforma Confindustria, Federesco.

Fonte: edilportale