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Città protagoniste: Milano al top dell’attrattività in Italia


Il quaderno Città protagoniste raccoglie le opinioni degli abitanti di Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo e Genova rispetto alla fruibilità degli spazi in cui risiedono, all’attrattività del proprio Comune, ai desideri legati al futuro della propria città.


E’ Milano la città più attrattiva tra le grandi aree metropolitane d’Italia.

E’ quanto emerge dall’indagine affidata da Confindustria Assoimmobiliare all’istituto di ricerca SWG dal titolo “Città protagoniste”. L’obiettivo era raccogliere le opinioni degli abitanti delle prime sei città italiane – Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo e Genova – rispetto alla vivibilità e la fruibilità degli spazi in cui risiedono, all’attrattività del Comune, ai desideri legati al futuro della propria città.

L’analisi è partita dalla scelta di misurare la percezione che gli italiani hanno delle proprie città.

Ebbene, il confronto tra le sei realtà prese in considerazione segna delle differenze evidenti nella valutazione data dai rispettivi abitanti. 

Milano è l’unica realtà metropolitana a ricevere una valutazione positiva in tutti gli ambiti indagati.


Le città protagoniste

In media gli italiani percepiscono la propria città più bella che brutta.

In tal senso, i milanesi sono i meno entusiasti della bellezza intrinseca del capoluogo lombardo, mentre i napoletani sono i più entusiasti. Paradossalmente, è diffusa la percezione che le città siano mal tenute.

Milano e Torino rappresentano le due eccezioni. Ad essere maggiormente critici sono gli abitanti di Roma, con i napoletani che collocano la propria città in una posizione intermedia rispetto a Roma e Milano. 

Nello specifico, l’indagine ha misurato il concetto di vivibilità prendendo in esame una serie di indicatori. Tra questi, i trasporti, la presenza di servizi pubblici, il verde, le connessioni digitali. 

Solo Milano e Torino raggiungono un giudizio complessivamente sufficiente.

Rispetto alla rilevazione compiuta nel 2020, in piena emergenza Covid, l’indice generale mostra un leggero calo. In particolare a Palermo, dove passa da 4.9 a 4.3, allontanando il capoluogo siciliano dalle altre città.

L’attrattività

Rispetto alla rilevazione 2020 gli incrementi più significativi riguardano Genova (dove la valutazione cresce di 0,5 punti rispetto all’efficienza del trasporto pubblico e di 0,3 punti sulla capacità dell’amministrazione di prendersi cura della città).

Poi ecco Torino (+0,3 rispetto alla capacità dell’amministrazione di prendersi cura della città) e Roma (+0,2 sull’efficienza del trasporto pubblico).

Altro capitolo, l’attrattività.

Se Milano e Torino guidano la classifica collocandosi nel quadrante di buona fruibilità e buona attrattività, Napoli e Palermo si collocano al vertice del quadrante più negativo (scarsa fruibilità e scarsa attrattività). 

Genova e Roma si caratterizzano per una fruibilità sufficiente, ma una attrattività inferiore alla media e inferiore anche al valore registrato per Napoli e Palermo.


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Il tema degli affitti

Ma come rendere le città più attrattive? Innanzitutto, con il miglioramento del sistema dei trasporti interni ed esterni.

A Roma, Milano e Torino è forte l’esigenza di semplificare la burocrazia necessaria per ottenere le autorizzazioni per gli interventi di riqualificazione. 

A Napoli considerano più importante la capacità di rendere la città più gradevole da vivere. Un tema di particolare impatto è quello degli affitti. 

I giudizi sono inconfutabili: poche case e scadenti secondo quasi la metà degli intervistati, grandi difficoltà a trovare case in affitto a canoni accessibili; quasi impossibile trovare una abitazione in affitto efficiente dal punto di vista energetico. 

Trovare un affitto è più difficile a Milano e Napoli, dove si concentra anche maggiormente la percentuale di intervistati che ritiene scadenti le abitazioni disponibili. A Roma, invece, i canoni di affitto meno congrui o accessibili.



I grandi eventi

In termini di attrattività la disponibilità ad accogliere i grandi eventi internazionali (sportivi e non solo) rappresenta un elemento spesso al centro del dibattito pubblico.

Oltre il 70% degli intervistati è convinto che la possibilità di ospitare grandi eventi sia una grande opportunità. Lecittà maggiormente in grado di ospitarli sarebbero Milano (47%), Roma (19%) e Torino (14%). Interessanti i vantaggi percepiti.

Se la creazione di nuovi posti di lavoro rappresenta un elemento traversale, per i romani, i milanesi e i palermitani è particolarmente importante la possibilità di realizzare opere infrastrutturali utili all’intera collettività.

Torino punta sulla possibilità di attrarre nuovi turisti, Roma sul ridisegnare la mobilità urbana.

Per Genova sarebbe un’occasione per tornare ad avere una visibilità internazionale.

Infine, un napoletano su quattro apprezzerebbe la scossa culturale che potrebbe avere la città.


Il quaderno Città protagoniste, è disponibile qui di seguito in free download.


fonte: teknoring