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Decreto Aiuti bis: bonus per energia elettrica e nuove scadenze


Stanziati altri 17 miliardi. Draghi: ‘Nessuno scostamento di bilancio. L’economia va meglio’.

Nel decreto sono contenute la proroga delle bollette e delle misure per i carburanti, la rivalutazione delle pensioni, un ulteriore taglio del cuneo fiscale e misure a sostegno delle aziende agricole contro la siccità e misure per gli enti territoriali.


È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2022 il  Decreto Legge n. 115 del 9 agosto 2022, recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”.

Il provvedimento Decreto Aiuti bis segue il cd. Decreto Aiuti (Dl n. 50 del 17 maggio 2022, convertito con modificazioni con legge n. 91 del 15 luglio 2022), e sarà convertito in legge a settembre, infatti i partiti si sono impegnati a non presentare emendamenti per garantire una conversione veloce e tenere le nuove misure fuori dalla campagna elettorale.

Il decreto Aiuti bis vale 15 miliardi, più altri circa due di misure aggiuntive, per un totale di 17 miliardi da aggiungere ai circa 35 miliardi delle norme già approvate, più di 2 punti percentuali del Pil. Il provvedimento – ha detto Draghi – è stato condiviso con le parti sociali e i partiti della maggioranza e dell’opposizione.
La crescita annuale acquisita finora è pari al 3,4%, più di quanto stimato per tutto il 2022.

Nel decreto sono contenute la proroga delle misure per il caro bollette e carburanti, la rivalutazione delle pensioni, un ulteriore taglio del cuneo fiscale e misure a sostegno delle aziende agricole contro la siccità e misure per gli en Rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas (art. 1) ti territoriali”.

Rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas (art. 1)

Per il 4° trimestre dell’anno 2022, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute nonché la compensazione per la fornitura di gas naturale, riconosciute sulla base del valore ISEE, saranno rideterminate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) entro il 30 settembre 2022, con l’obiettivo di contenere la variazione, rispetto al trimestre precedente, della spesa dei clienti agevolati corrispondenti ai profili-tipo dei titolari dei suddetti benefici, nel limite di 2.420 milioni di euro per l’anno 2022, complessivamente tra elettricità e gas.



Estensione dell’indennità una tantum (art. 22)

L’indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori dipendenti introdotta dall’art. 31 del Decreto Aiuti, è riconosciuta anche ai lavoratori con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022 e che fino alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti non hanno beneficiato dell’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS.

L’indennità è estesa in favore dei soggetti beneficiari di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 1° luglio 2022 (anziché entro il 30 giugno 2022).
Inoltre, l’indennità di 200 euro è riconosciuta anche in favore dei collaboratori sportivi che siano stati, in particolare, beneficiari di almeno una delle indennità previste dalle leggi in vigore.

Rifinanziamento del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi (art. 23)

Incrementate le risorse del Fondo istituito in favore dei lavoratori autonomi nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dal Decreto Aiuti (art. 33), portando la dotazione finanziaria a 600 milioni di euro per il 2022.

Rifinanziamento del Fondo per “bonus trasporti” (art. 27)

Implementato anche il Fondo dedicato al sostegno delle famiglie per la fruizione dei servizi di trasporto pubblico, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (art. 35, Decreto Aiuti), con previsione di una dotazione di 180 milioni di euro per il 2022.

Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti (art. 20)

Per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è incrementato di 1,2 punti percentuali. 

In considerazione dell’eccezionalità della misura, resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Anticipo della rivalutazione delle pensioni all’ultimo trimestre 2022 (art. 21)

Per contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per il 2022 e di sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, in via eccezionale, si prevede l’anticipazione al 1° novembre 2022 del conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2022.

Inoltre, nelle more dell’applicazione della percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2022 con decorrenza 1° gennaio 2023, con riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, inclusa la tredicesima mensilità, è riconosciuto in via transitoria un incremento, limitatamente a tali mensilità, di 2 punti percentuali.

Previste anche proroghe dei crediti di imposta alle imprese per l’acquisto di gas ed energia, ulteriori misure in materia di agevolazioni alle imprese e di investimenti in aree di interesse strategico oltre che il rifinanziamento dei contratti di sviluppo industriale.

Contrasto all’evasione della tassa extra profitti nel Decreto Aiuti bis

Le aziende tenute a pagare la tassa, una volta decorsi i termini del 31 agosto 2022, per l’acconto, e del 15 dicembre 2022, per il saldo, senza che i versamenti siano stati effettuati in tutto o in parte, non possono più avvalersi delle disposizioni in materia di ravvedimento operoso. 

Gli stessi soggetti non potranno inoltre beneficiare della riduzione della metà della sanzione se pagano con un ritardo non superiore a 90 giorni. Inoltre, decorse le due scadenze, la sanzione prevista si applica nella misura del sessanta per cento.


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Bonus 200 euro a dottorandi e ricercatori

Previsto anche un bonus di 200 euro anche ad altri 300 mila lavoratori, compresi dottorandi ed assegnisti di ricerca.

Oltre a chi non lo ha percepito poiché coperto da contributi figurativi Inps (circa 40 mila persone), ai pensionati con decorrenza entro il primo luglio (50 mila persone) e ai collaboratori sportivi gravemente colpiti dalle crisi pandemica ed energetica (195.179, di cui circa 47.000 potrebbero ricevere direttamente da Inps il bonus in quanto rientranti in una delle altre fattispecie previste dalla normativa emergenziale), la norma aggiunge dottorandi e assegnisti di ricerca con contratti attivi e iscritti alla Gestione separata (56 mila). 

La misura vale circa 60 milioni.

40 milioni per caro carburante Tpl

Per i servizi di trasporto pubblico locale è istituito un Fondo per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi carburanti e dei prodotti energetici, presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, con una dotazione di 40 milioni per il 2022.

E’ previsto il riconoscimento di un contributo per l’incremento di costo, al netto dell’Iva, sostenuto nel secondo semestre 2022 (rispetto al 2021), per l’acquisto del carburante per i mezzi destinati al trasporto pubblico locale e regionale su strada, lacuale, marittimo o ferroviario, con obbligo di servizio pubblico.

Welfare aziendale

Sale a 600 euro – da 516,46 euro della precedente versione – il tetto massimo esentasse del welfare aziendale, in cui vengono fatti rientrare i rimborsi delle bollette.

Esonero contributivo per i lavoratori dipendenti

Nel periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2022 lo sconto passerà dallo 0,8 al 2 per cento. A beneficiarne saranno i lavoratori dipendenti già individuati dalla Legge di Bilancio 2022, titolari quindi di redditi non superiori a 35.000 euro.


Il bonus in busta paga sarà quindi gestito dal datore di lavoro mediante una riduzione del prelievo contributivo, che non inciderà sulle pensioni future.

Anticipo rivalutazione pensioni

Le pensioni aumenteranno del 2,2 per cento, ma solo nel rispetto di specifici limiti. L’incremento derivante dalla rivalutazione sarà riconosciuto per i trattamenti mensili di importo pari o inferiore a 2.692 euro, a decorrere dal 1° ottobre 2022.

Un anticipo della rivalutazione degli assegni, pari al 2 per cento aggiunta al conguaglio dello 0,2 per cento spettante dal 1° gennaio, applicato dal 1° novembre.

Bonus psicologo e trasporti nel Decreto Aiuti bis

Il bonus psicologo è rifinanziato fino a 25 milioni di euro, alla luce dell’esaurimento tempestivo del plafond già stanziato, pari a 10 milioni di euro.

Per il bonus trasporti si prevede lo stanziamento di ulteriori 101 milioni di euro, per un totale di 180 milioni di copertura.



fonte: teknoring