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ByBlock®: i mattoni prodotti con la plastica non riciclabile


Convertire una delle minacce ambientali più devastanti per il nostro pianeta in una soluzione alternativa, innovativa e sostenibile.


La plastica non è stata inventata per essere buttata. La plastica è resistente, flessibile e costruita per durare. Ecco perché la plastica non è il problema.


ByFusion ByBlock Intro – video courtesy of.

Queste dichiarazioni introducono la mission di ByFusion, azienda fondata nel 2017, che ha deciso di puntare sul riciclo della plastica come core business, convertendo una delle minacce ambientali più devastanti per il nostro pianeta in una soluzione alternativainnovativa e sostenibile.

Il vero problema è che non si è mai pensato ad un piano di emergenza per gestire un futuro che vede oggi la plastica stipata in discariche, bruciata ai margini delle città o galleggiante nei mari.

Per smuovere questa realtà inevitabile la rivoluzione ad opera di ByFusion si chiama ByBlock®.

ByFusion – ByBlock®: Costruire con la plastica riciclata
Dopo anni di sviluppo per la produzione industriale di massa, sono stati brevettati sistemi Blocker in grado di convertire costantemente tutti i tipi di rifiuti di plastica in un materiale da costruzione avanzato ad alte prestazioni.

Si chiamano ByBlock e sono blocchi da costruzione prodotti con la plastica non riciclabile, ovvero quei componenti ai quali è difficile dare una seconda vita.

ByBlock consente a comunità, aziende e governi di utilizzare i loro rifiuti di plastica e nel frattempo di ripulire il pianeta. Nel tempo, il primo passo è stato reperire la plastica.

Byfusion ha collaborato con le principali operazioni di bonifica degli oceani per raccogliere i rifiuti di scarto confluite nelle acque dei nostri oceani.

Nell’estate del 2020, la compagnia ha agito come partner di decollo per l’istituto/progetto di viaggi oceanici kaisei, che ha ritirato oltre 100 tonnellate di rifiuti dalla grande discarica del Pacifico.



Il secondo passo si è concretizzato attraverso un’operazione di riduzione della plastica in pezzi più piccoli, blocchi di 40 cm x 20 cm x 20 cm e del peso di 10 kg ciascuno.

Un metodo di fusione brevettato che non richiede sostanze chimiche, additivi o riempitivi e genera il 41% in meno di emissioni di gas serra rispetto ai classici blocchi di cemento.

Sono svariate i campi delle applicazioni dei byblock: dai muri di sostegno, alle pareti insonorizzate, dai capannoni, ai terrazzamenti, fino alla paesaggistica e alle finiture interne.

Non solo:un plus ulteriore è garantito dalla resa disponibile da parte dell’azienda del sistema di block-making alle società di gestione dei rifiuti, ai governi, ai comuni e alle società attente all’ambiente in tutto il mondo. 

Un approccio orientato alla cooperazione che aiuta chi vuole a utilizzare i propri rifiuti di plastica aiutando al tempo stesso il pianeta.

L’obiettivo di Byfusion è riciclare 100 milioni di tonnellate di plastica entro il 2030.


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fonte: art vibes