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Infrastrutture: OK a 1,5 miliardi per le opere immediatamente cantierabili


Aggiornati i prezzi relativi alle opere finanziate dal FSC 2021-2027. Via libera anche al Contratto di programma con RFI e altre opere.


Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (Cipess) ha approvato martedì importanti misure di competenza del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims), che consentono di realizzare opere richieste da tempo dai territori e di accelerare l’attuazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Aggiornamento prezzi per investimenti FSC 2021-2027

Su proposta del Mims e del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, il Cipess ha deliberato uno stanziamento di oltre 1,5 miliardi di euro per garantire la tempestiva ed efficace attuazione del programma di interventi definito come anticipazione della nuova programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.
In analogia con quanto previsto per le opere del Pnrr, è stato stanziato un fondo di oltre 1,4 miliardi di euro per permettere alle stazioni appaltanti di richiedere risorse per adeguare i quadri economici delle 42 opere “bandiera” di interesse nazionale, già finanziate per circa 4 miliardi di euro, con un incremento medio del 35%.
Tra queste, figurano importanti opere ferroviarie, come il raddoppio della linea Codogno-Cremona-Mantova, la velocizzazione delle linee Roma-Pescara e Villa Massargia-Carbonia, il Nodo complesso di Bari-Nord, l’attivazione della seconda macrofase delle linea Catania-Palermo, e opere stradali, quali l’accesso agli hub portuali di Savona e La Spezia, la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Arno in località Lastra a Signa per la S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno, le opere accessorie al collegamento Roma-Latina, il collegamento tra la A2 e la variante alla SS18 ad Agropoli, la strada a scorrimento veloce del Gargano, il lotto di Scicli della nuova autostrada Siracusa-Gela.


I soggetti attuatori potranno richiedere le somme necessarie, tenendo conto dell’aggiornamento dei prezzi unitari, alle strutture del Mims, che provvederanno all’erogazione sulla base delle effettive necessità e direttamente alle stazioni appaltanti.

Inoltre, per permettere l’immediata realizzazione delle opere di interesse locale, già finanziate per circa 583 milioni di euro, sono stati previsti ulteriori 122 milioni, immediatamente disponibili per le Regioni e le Province Autonome, per la realizzazione di 164 interventi. Tra questi, rientrano la manutenzione straordinaria della rete viaria e delle opere d’arte serventi per le Regioni Valle d’Aosta, Toscana, Abruzzo e Sardegna, e l’aumento della resilienza delle opere di adduzione e distribuzione della rete idrica della Regione Siciliana.

Gestione e manutenzione ferrovie

Sono stati approvati i due Contratti di programma (servizi e investimenti) tra Mims e RFI per il periodo 2022-2026 che regolano le attività di gestione e manutenzione della rete e gli investimenti di sviluppo e ammodernamento della rete. 

In questo modo, si è data attuazione a una delle riforme del Pnrr, che ha consentito di ridurre a pochi mesi il tempo utilizzato dal Governo per definire gli investimenti ferroviari futuri, nell’ambito della pianificazione strategica presentata al Parlamento a dicembre 2021, a fronte degli anni richiesti per la definizione dei precedenti Contratti pluriennali.

Strade, metro e porti

Via libera del Cipess anche a:
- il progetto definitivo per l’asse viario Marche-Umbria per il completamento del sistema viario Quadrilatero;
- l’aggiornamento del Piano economico finanziario della società Tangenziale di Napoli per il periodo 2019-2023;
- la realizzazione della metrotranvia Milano-Parco Nord;
- lo schema di decreto per la ripartizione delle risorse del “Fondo infrastrutture portuali” per finanziare opere nei porti di rilevanza nazionale.

Ministro Giovannini: ‘giorno importante per la programmazione degli investimenti’

“È un giorno importante per la programmazione degli investimenti che costruiscono il futuro del Paese - ha commentato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini -. Le riforme del Pnrr realizzate dal Governo hanno consentito una straordinaria accelerazione della programmazione degli interventi ferroviari: i nuovi Contratti di programma Mims-RFI sono stati definiti in pochi mesi rispetto ai due anni che aveva richiesto l’iter nel precedente ciclo di programmazione 2017-2021, a riprova che la norma che abbiamo inserito qualche mese fa produce gli effetti sperati. Le importanti decisioni del Cipess sono il frutto di una forte collaborazione tra il Mims, il Mef, gli Uffici del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e il Dipartimento per la Programmazione Economica della Presidenza del Consiglio”. 

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fonte: edilportale