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Caro materiali: a breve il decreto con le variazioni dei prezzi


Entro il 27 maggio le imprese possono chiedere le compensazioni dei rincari. Da domani disponibile per le Stazioni Appaltanti la piattaforma del Mims per l’accesso al Fondo.


Si attiva il meccanismo della compensazione dei rincari dei prezzi dei materiali da costruzione nel secondo semestre 2021. Il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) ha annunciato che sarà pubblicato stasera in Gazzetta Ufficiale decreto direttoriale che rileva le variazioni più significative del secondo semestre 2021 firmato il 4 aprile scorso.

Da domani, venerdì 13 maggio, sarà operativa la piattaforma informatica attraverso cui le Stazioni Appaltanti possono richiedere l’accesso al Fondo per le compensazioni.

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Caro materiali, gli step per la compensazione

La pubblicazione del decreto con le variazioni dei prezzi dei materiali nel secondo semestre 2021 rappresenta l’ultimo tassello per consentire la compensazione dei rincari.

A partire dalla pubblicazione in Gazzetta, decorrono infatti i termini a disposizione delle imprese e delle Stazioni Appaltanti per richiedere le risorse necessarie alla compensazione dei rincari.

Le imprese hanno 15 giorni di tempo per richiedere la compensazione alla Stazione Appaltante di riferimento. Le richieste, scrive il Mims in una nota, devono infatti essere inviate entro il 27 maggio.

Nel caso in cui non possiedano le risorse sufficienti per pagare le compensazioni, le Stazioni Appaltanti hanno 45 giorni di tempo per chiedere l’accesso al Fondo per le compensazioni.

Prendendo come riferimento la pubblicazione del decreto con la rilevazione della variazione dei prezzi sulla Gazzetta del 12 maggio, il termine a disposizione delle Stazioni Appaltanti scade il 26 giugno (ma trattandosi di una domenica slitterebbe al 27 giugno). Per queste richieste, le Stazioni Appaltanti devono utilizzare la piattaforma online che sarà disponibile da domani.

Caro materiali, la compensazione dei rincari dei materiali

Ricordiamo che il Fondo per la compensazione dei prezzi è stato istituito, presso il Mims, dal Decreto Sostegni bis.

Il Fondo, da 200 milioni di euro (100 milioni con il Decreto Sostegni bis e 100 milioni con la Legge di Bilancio 2022), è stato rifinnziato con 150 milioni di euro ( Allegato A | Allegato B) dal Decreto Energia.

Le risorse del Fondo sono erogate su base semestrale. Ogni sei mesi, infatti, il Mims emana un decreto che rileva le variazioni di prezzo, in aumento o in diminuzione, superiori all’8%.

Il decreto del Mims rappresenta la base per le compensazioni cui le imprese hanno diritto perchè indica, nero su bianco, quali sono i materiali per cui si sono verificate variazioni di prezzo significative. A partire dalla sua pubblicazione decorrono i termini per le richieste di compensazione.

fonte: Edilportale