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Le novità per i bonus edilizi con la conversione del Decreto Sostegni Ter


Si è concluso l’esame del disegno di legge di conversione del decreto Sostegni-ter. Ecco un riepilogo delle principali novità in tema di edilizia.


Sostegni ter e Superbonus, ecco le novità che porta il Decreto ormai vicino all’approvazione

La lunga notte in Commissione Bilancio ha prodotto interessanti novità per il settore dell’edilizia. In poco meno di 48 ore sono state comunicate una raffica di rinvii per le scadenze fiscali in condominio, soprattutto in riferimento a lavori condominiali, Superbonus e proroga delle comunicazioni alle Entrate.

Molte conferme e qualche delusione. Il provvedimento, ora accinge ad intraprendere il suo iter finale per l’approvazione. Il Governo, valutati anche i tempi contingentati, ha preannunciato l’intenzione di porre la questione di fiducia, quindi il testo sarà blindato.


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Sostegni ter e Superbonus: passa l’emendamento sulla proroga cessione del credito o sconto in fattura

Si avrà più tempo per inviare all’Agenzia delle Entrate le comunicazioni per l’esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito sia per il superbonus che per le altre detrazioni edilizie per le spese sostenute nel 2021.

Il termine ultimo per procedere alla trasmissione slitta dal 7 al 29 aprile 2022

Questa proroga consentirà di dare più tempo ai contribuenti per l’inserimento nella piattaforma della comunicazione dell’opzione per la cessione credito o sconto in fattura dei bonus edilizi, spostando il termine dal 7 aprile al 29 aprile 2022 e, conseguentemente, anche l’Amministrazione finanziaria avrà più tempo per elaborare i dati raccolti.

La proroga riguarda le spese sostenute nel 2021, e parimenti, le rate residue non fruite delle detrazioni relative a spese sostenute nel 2020.

Slitta, di conseguenza, anche la data a partire dalla quale sarà disponibile il modello 730 precompilato, che passa dal 30 aprile al 23 maggio.

L’auspicio è che questa proroga serva ad alleggerire la situazione creata, consentendo anche gli istituti bancari, Poste ed agli altri soggetti interessati di riaprire e dare maggiore tempo ai cittadini e alle imprese per la cessione del credito.

Invio delle comunicazioni delle spese su parti comuni condominiali 2021: proroga al 7 aprile

Rimanendo sul tema delle proroghe, ma questa volta non prevista dal Decreto sostegni ter, ci pare utile segnalare anche un ulteriore slittamento, disposto dalla Agenzia delle Entrate con comunicazione  –Prot. n. 2022/83833- che ha accolto le esigenze manifestate dagli operatori per assicurare la trasmissione di informazioni il più possibile corrette e complete per la predisposizione della dichiarazione precompilata, anche tenuto conto che le specifiche tecniche per l’invio dei dati sono variate a seguito del decreto Rilancio.

La proroga in questione afferisce esclusivamente le spese sostenute su parti comuni condominiale sostenute nel 2021: gli amministratori di condominio possono trasmettere entro il 7 aprile 2022 (anziché entro il 16 marzo) i dati relativi alle spese sostenute dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.

Sostegni ter Superbonus: cessioni del credito multiple, il ritorno

Il decreto ripesca la cessione multipla, fino a tre passaggi, dei bonus edilizi. Ritornano, quindi, le cessioni multiple per i crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi. Si è deciso di eliminare il vincolo precedentemente imposto dal Governo, con cui si era limitato ad una sola cessione la possibilità di circolazione dei crediti d’imposta. Torna, dunque, la cedibilità multipla dei crediti, con un massimo di tre passaggi.

Secondo il sistema delineato dall’emendamento si potranno effettuare:

  • due ulteriori cessioni dopo la prima per i crediti derivanti da sconto in fattura, a patto che tali cessioni avvengano a favore di banche, intermediari finanziari e imprese di assicurazione autorizzate;
  • due ulteriori cessioni dopo la prima in caso di opzione di cessione del credito, a patto, anche in questo caso, che tali nuove cessioni avvengano a favore di banche, intermediari finanziari e imprese di assicurazione autorizzate.

Confermato il divieto di cessioni parziali, per evitare il frazionamento.  Al credito sarà attribuito un codice identificativo univoco, in tal modo ogni cessione sarà “tracciabile”.

Nessuna proroga per le unifamiliari

Fumata nera, invece, in merito allo slittamento dal 30 giugno al 30 settembre 2022 del il termine per arrivare al 30% dell’intervento complessivo per portare in detrazione le spese relative al superbonus entro il 31 dicembre 2022. L’emendamento in questione non è stato approvato.

Sanzioni per i professionisti asseveratori: nessuna modifica

Linea dura in materia di bonus edilizi, Superbonus e Antifrodi. Nessuno sconto per i professionisti: viene confermato il pacchetto di sanzioni già previsto a carico dei tecnici che, nelle asseverazioni, espongano informazioni false o omettano informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto o, ancora, attestino falsamente la congruità delle spese. In questi casi, si prevede la reclusione da 2 a 5 anni e con la multa da 50mila a 100mila euro.

Entrata in vigore

Il testo del disegno di legge come modificato in Commissione Bilancio del Senato approderà in Aula per l’esame e il primo via libera. Il testo dovrà essere sottoposto alla approvazione definitiva della Camera. La scadenza ultima per la conversione in legge è fissata al 28 marzo 2022.


Fonte: teknoring