Agenzia delle Entrate: non vale la deroga per gli interventi di edilizia libera o di importo fino a 10mila euro.
La scelta dello sconto in fattura e della cessione del credito è più difficile nell’ambito dei lavori incentivati con il bonus facciate rispetto agli interventi che usufruiscono delle altre detrazioni fiscali.
A ricordarlo è stata l’Agenzia delle Entrate con una risposta ad un quesito posto da un contribuente su Fisco Oggi.
Bonus facciate, il dubbio su visto di conformità e congruità delle spese
Il contribuente si è rivolto al Fisco spiegando che in un edificio stanno per essere effettuati interventi di recupero di una facciata non influenti dal punto di vista termico.
Visto che le opere saranno realizzate in regime di edilizia libera, il contribuente ha chiesto se, per usufruire della cessione del credito d’imposta, è possibile non richiedere il visto di conformità e l’asseverazione della congruità delle spese.
Visto di conformità e congruità spese sempre obbligatori per il bonus facciate
La risposta dell’Agenzia è stata negativa. Questo vuol dire che, nell’ambito dei lavori agevolati con il bonus facciate, l’obbligo di richiedere il visto di conformità e l’asseverazione della congruità delle spese, al fine di usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura in luogo delle detrazioni, è sempre previsto. Il bonus facciate non gode infatti della deroga introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 per gli altri bonus fiscali.
