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DDL Concorrenza: iter e novità per i procedimenti amministrativi


Nel disegno di legge sulla concorrenza previste modifiche sull’iter delle procedure amministrative, anche per il rilascio dei titoli edilizi.


Il disegno di legge annuale sulla concorrenza prosegue il suo iter ed è stato approvato dal Senato, andando ora sotto la lente della Camera. Tra i numerosi temi affrontati, vediamo quali novità riguarderanno le procedure amministrative anche per il rilascio dei titoli edilizi.


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Il DDL Concorrenza e il PNRR

Il disegno di legge annuale sulla concorrenza questa volta viene elaborato quale espressa attuazione delle riforme abilitanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) all’interno della componente 1 della missione M1: “digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella P.A.”.

 L’impegno assunto è quello di approvare entro il dicembre 2022 non soltanto la legge delega ma anche i relativi decreti delegati.

Le materie toccate dal DDL Concorrenza sono ampie e riguardano:

Capo II – Rimozione di barriere all’entrata dei mercati. Regimi concessori (articoli 2-7): disposizioni relative a beni demaniali in concessione e rapporti di gestione; concessioni di distribuzione del gas naturale e di grande derivazione idroelettrica;
Capo III – Servizi pubblici locali e trasporti (articoli 8-12): disposizioni relative ai servizi pubblici locali e trasporti;
Capo IV – Concorrenza, energia e sostenibilità ambientale (articoli 13-15): disposizioni relative alla sostenibilità ambientale (colonnine di ricarica elettrica, gestione del ciclo dei rifiuti);
Capo V – Concorrenza e tutela della salute (articoli 16-22): sanità e tutela della salute (accreditamento e convenzionamento delle strutture private, distribuzione dei farmaci e rimborsabilità, dirigenza sanitaria);
Capo VI – Concorrenza, sviluppo delle infrastrutture digitali e servizi di comunicazione elettronica (articoli 23-26): disposizioni relative allo sviluppo delle infrastrutture digitali;
Capo VII – Concorrenza, rimozione degli oneri per le imprese e parità di trattamento tra gli operatori (articoli 27-31): disposizioni relative alla semplificazione dei procedimenti amministrativi;
Capo VIII – Rafforzamento dei poteri in materia di Antitrust (articoli 32-35): disposizioni relative alla tutela della concorrenza e antitrust;

DDL Concorrenza e semplificazioni: riordino dei regimi amministrativi

Il disegno di legge annuale sulla concorrenza sembra prevedere una generale riorganizzazione e razionalizzazione dei regimi amministrativi autorizzativi mediante la redazione di un “elenco dei nuovi regimi amministrativi delle attività private” con particolare riferimento alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), al regime del silenzio-assenso, alle autorizzazioni espresse ed alle semplici comunicazioni preventive.

L’intervento muoverà dalla tabella A allegata al d.lgs. n. 222/2016 (c.d. SCIA 2) con la quale si sono categorizzate per regimi amministrativi autorizzativi le attività private (apertura di attività commerciale ed interventi edilizi).

Ciascun regime autorizzativo avrà ad oggetto attività tipizzate ed individuerà i motivi imperativi di interesse generale alla base dei regimi delle autorizzazioni espresse.

Lo scopo è anche quello di semplificare (eliminando, all’occorrenza) quegli adempimenti incidenti sulla libertà di iniziativa economica non indispensabili, riducendo gli oneri amministrativi a carico dei privati e delle imprese.

Semplificazione dei controlli sulle attività economiche

Il disegno di legge annuale sulla concorrenza sembra interessare anche i controlli sulle attività economiche mediante la previsione di un loro efficientamento e razionalizzazione onde “favorire la ripresa e il rilancio delle attività̀ economiche”. Si tratta di misure volte ad eliminare duplici controlli (o sovrapposizioni da parte di distinte amministrazioni.

Riduzione dei tempi per la nascita di un’impresa dei controlli sulle attività economiche

Il disegno di legge annuale sulla concorrenza sembra prevedere l’immediata comunicazione del codice fiscale e della partita IVA e, nei successivi quattro giorni (attualmente sette) gli ulteriori dati definitivi relativi alle posizioni registrate.

Adozione delle misure di adeguamento al Regolamento (UE) 2019/1020 sulla vigilanza del mercato e sulla conformità̀ dei prodotti

Il disegno di legge annuale sulla concorrenza sembra delegare altresì il governo all’adozione delle misure per adeguare le disposizioni nazionali al Regolamento (UE) 2019/1020, sulla vigilanza del mercato e sulla conformità dei prodotti, nonché per la razionalizzazione e la semplificazione di tale sistema di vigilanza, nel rispetto di specifici principi e criteri direttivi improntati alla semplificazione procedimentale.

fonte:teknoring