Computa & Compara News

L’Agenzia delle Entrate aggiorna i modelli per le dichiarazioni fiscali


Aggiornati: 730, 770, Reddito Persone Fisiche, Enti non Commerciali, Società di Persone e Società di Capitali, Irap e Consolidato Nazionale Mondiale.


L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato i modelli dichiarativi 2022: 730, 770, Reddito Persone Fisiche, Enti non Commerciali, Società di Persone e Società di Capitali, Irap e Consolidato Nazionale Mondiale.

Nel modello 730/2022 modificate istruzioni e specifiche tecniche per il Bonus Mobilità, secondo quanto stabilito dal provvedimento del 28 gennaio 2022.

Si prevede un credito d’imposta per la spesa sostenuta per l’acquisto di monopattini elettrici, bici, e-bike e abbonamenti a car sharing. Con il modello aggiornato, il credito può essere utilizzato per il periodo d’imposta 2021 o per il periodo d’imposta 2022.

Modelli e tempistiche dall’Agenzia delle Entrate

Nelle istruzioni per la compilazione del 730/2022 si tiene conto della proroga introdotta in sede di conversione del Decreto Legge n. 4/2022, dalla legge n. 25/2022: il modello 730 precompilato 2022 sarà disponibile dal 23 maggio 2022.

Con l’arrivo del modello a partire dal 23 maggio, la data per l’invio nell’area riservata del sito delle Entrate potrebbe slittare a inizio giugno. Si attendono precisazioni dall’Agenzia. Per visionare il modello 730 precompilato e inviarlo si deve, appunto, accedere al portale online. Per entrare servono le credenziali Spid, Cie, o quelle dell’Agenzia dell’Entrate.

Il Bonus Acqua Potabile, come disposto dal provvedimento 31 marzo 2022, individua la percentuale del credito d’imposta fruibile per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque erogate da acquedotti.

Il modello Redditi Persone Fisiche e le annesse istruzioni recepiscono le nuove cause di esclusione dell’applicabilità degli ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale) previste per:

  • contribuenti toccati, nel periodo d’imposta 2021, da una diminuzione di almeno il 33% di ricavi o compensi rispetto al periodo d’imposta 2019;
  • soggetti che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019;
  • soggetti che esercitano in via prevalente attività economiche contraddistinte da codici attività specifici.

Sponsor Computaecompara.it

Fonte: teknoring