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Le misure per imprese e professionisti contenute nel Dl Sostegni ter


Dal tessile all’intrattenimento, dal commercio al dettaglio sino ai bonus edilizia: ecco come saranno impiegati i 390 milioni del Mise.


Nuovi sostegni alle imprese e agli operatori economici. Ecco tutte le misure contenute nel Dl Sostegni ter

Il terzo Decreto Sostegni (D.L. n. 4 del 27 gennaio 2022) introduce “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico”. Il testo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 gennaio, prevede una serie di misure per aiutare quelle realtà imprenditoriali particolarmente colpite dalla pandemia.

Dal tessile all’intrattenimento; dal commercio al dettaglio alla moda. Sino allo stanziamento di risorse per combattere gli aumenti dei costi energetici ed elettrici. Come ha sottolineato il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, le risorse a disposizione sono “390 milioni, aumentando a 30 milioni il fondo per discoteche e sale da ballo. Un sostegno doveroso da parte del Governo”. Ecco le principali misure introdotte.

Sostegni alle imprese e agli operatori economici: le misure principali

I 390 milioni stanziati per sostenere le attività del commercio al dettaglio, del settore dell’intrattenimento e del tessile, prevedono, innanzitutto, l’istituzione presso il Mise del “Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio”. La dotazione è di 200 milioni per il 2022. La misura concede via prevalente attività di commercio al dettaglio. Per poter beneficiare dei contributi, le imprese devono:
  • presentare un ammontare di ricavi, riferito all’annualità 2019, non superiore a 2 milioni di euro;
  • aver subito una contrazione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto all’anno 2019.

Il Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse (intrattenimenti, discoteche, gestione di piscine) è rifinanziato con 20 milioni.  Gli interventi sono a favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici. Per wedding e intrattenimento stanziati 40 milioni. Aumentato di 30 milioni il fondo per le discoteche e sale da ballo.

Sostegni alle imprese del tessile e della moda

Novità importanti per il credito d’imposta del 30% sul valore delle rimanenze finali di magazzino delle attività manifatturiere e del commercio del tessile, della moda e degli accessori. La misura è estesa anche alle imprese che svolgono attività di commercio al dettaglio in esercizi specializzati di prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria.

A tal proposito, il Governo ha deciso di stanziare 100 milioni. Capitolo lavoro: dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022 viene posticipato lo sgravio contributivo totale per le assunzioni a tempo determinato. Ovvero con contratto di lavoro stagionale, nei settori del turismo e degli stabilimenti termali. Per l’intervallo temporale preso in considerazione, dunque, sussiste l’esonero totale dal pagamento del contributo addizionale per i datori di lavoro di determinati ambiti, i quali sospendono o riducono l’attività lavorativa ricorrendo agli ammortizzatori sociali.

Caro energia

Contro il caro energia è stato approvato un pacchetto di misure calibrato verso le filiere produttive che rischiano maggiormente l’interruzione delle attività. Le novità sono così suddivise:

  • 1,2 miliardi per annullare a tutte le imprese gli oneri di sistema nel primo trimestre del 2022. Riguarderà le attività che nei contratti impegnano potenza anche sopra i 16,5kW;
  • 540 milioni per contributi sotto forma di credito d’imposta pari al 20% delle spese elettriche (tutta la bolletta) per le imprese energivore, circa 3.800, che hanno subito incremento dei costi +30% rispetto al 2019;
  • prevista, dal 1° febbraio al 31 dicembre 2022, anche una misura per i fotovoltaici incentivati con vecchi sistemi che se hanno extra profitto devono riversarne una parte al GSE tramite compensazione. L’importo sarà deciso dal GSE.

Bonus edilizia

Importante l’articolo 28 del D.L. n. 4 del 27 gennaio 2022, in merito alle cessioni dei crediti d’imposta e sullo sconto in fattura per lavori di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza degli edificiIl legislatore inserisce il divieto di cessione multipla di tali crediti d’imposta. L’obiettivo è porre un freno alle possibili frodi, con tanto di operazioni di riciclaggio. Quindi, i crediti che al “7 febbraio 2022 sono stati precedentemente oggetto di una delle opzioni di cui al comma 1 dell’articolo 121 del d.l. n. 34/2020, ovvero dell’opzione di cui al comma 1 dell’articolo 122, possono   costituire oggetto esclusivamente di una ulteriore cessione ad altri soggetti. Compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, nei termini previsti”.

Sostegni imprese: turismo e affitti

Per il settore del turismo ecco un credito di impostalimitatamente alle mensilità da gennaio a marzo 2022. Il credito è attivo sugli affitti, ed è valido se il fatturato, ovvero i corrispettivi nel mese di riferimento dell’anno 2022, sono scesi di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del 2019. Gli operatori economici coinvolti devono presentare un’autodichiarazione all’Agenzia delle entrate, attestante il possesso dei requisiti. Oltre al rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalle Sezioni “Aiuti di importo limitato” e “Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti”. Le modalità, i termini di presentazione e il contenuto delle autodichiarazioni sono stabiliti con provvedimento del direttore dell’Agenzia medesima, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del dl in questione.


Fonte: teknoring