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Nuovi chiarimenti dell’Enea sull’Ecobonus per impianti termici


Nella sezione FAQ del portale Enea sull’ecobonus, sono state pubblicati nuovi chiarimenti sugli impianti termici. Ecco una sintesi dei più recenti.


Nella sezione FAQ del portale Enea sull’Ecobonus, sono state pubblicati nuovi chiarimenti sugli impianti termici. Ecco una sintesi dei più recenti.

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale

Nel caso di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, sono ammesse alla detrazione anche le pompe di calore ad alta efficienza anche con sonde geotermiche a bassa entalpia, i sistemi ibridi costituiti dall’accoppiamento di una caldaia a condensazione con una pompa di calore, le caldaie a biomassa e i micro-cogeneratori.
Tutti i generatori devono rispondere ai requisiti prestazionali previsti dal Decreto Interministeriale 6 agosto 2020 (oppure, per i lavori iniziati prima del 6 ottobre 2020, i requisiti previsti dal decreto 19 febbraio 2007, cd. “decreto edifici”). Nel caso invece di altri tipi di impianti termici, si può sempre usufruire delle detrazioni fiscali sempre che, al termine dei lavori, gli stessi assicurino un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore a quanto tabellato nell’allegato A al decreto 11 marzo 2008.

Valvole termostatiche a bassa inerzia termica

Le valvole termostatiche a bassa inerzia termica – valvole in possesso del marchio di conformità CEN, caratterizzate da un tempo di risposta (determinato in conformità al punto 6.4.1.13 della norma UNI EN 215) inferiore a 40 minuti –  sono sempre necessarie, se tecnicamente compatibili, tranne nei seguenti due casi:

1. se la temperatura media del fluido termovettore è inferiore a 45 °C;

2. se, in alternativa, è installata su tutti i corpi scaldanti un’altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata. In caso di utilizzo di un altro tipo di termoregolazione, dovrà essere asseverato da un tecnico abilitato il motivo della scelta alternativa.

Ecobonus impianti termici: sostituzione di caldaia a condensazione

Per installare una caldaia a condensazione sostituendone un’altra, se la potenza nominale è superiore a 100 kW occorre l’asseverazione di un tecnico di fiducia. Se la potenza nominale è inferiore o uguale a 100 kW, si può scegliere se richiedere l’asseverazione al tecnico o richiedere una dichiarazione del fornitore della caldaia e delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica (se installate perché tecnicamente compatibili) che attesti il rispetto degli stessi requisiti di cui al punto 4.1 a) dell’Allegato A del “Decreto Requisiti” del 6 agosto 2020 (per lavori iniziati prima del 6 ottobre 2020, i requisiti da rispettare sono quelli di cui all’art. 9, comma 1 del “decreto 19 febbraio 2007 “decreto edifici”).

Condizionatore con funzione anche di pompa di calore

L’installazione di un condizionatore con funzione anche di pompa di calore, in una casa già dotata di impianto di riscaldamento con caldaia a gas, non è agevolabile con ecobonus, in quanto costituisce integrazione ad un impianto di climatizzazione invernale già esistente, mentre è agevolata la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza anche con sonde geotermiche a bassa entalpia con contestuale messa a punto ed equilibratura del sistema di distribuzione del calore.

Ecobonus impianti termici: intervento parziale

La sostituzione di un’unità esterna di condizionamento con un’altra più efficiente in un appartamento riscaldato con un impianto a pompa di calore, è agevolabile come intervento “parziale”, qualora l’impianto a pompa di calore e ciascuna unità esterna ad esso assimilabile assolva alla climatizzazione invernale dell’appartamento e non costituisca integrazione all’impianto già esistente.
L’art.2, comma 1e) del “Dm Requisiti ” 6 agosto 2020 definisce agevolabili gli interventi di sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza anche con sonde geotermiche a bassa entalpia, destinati alla climatizzazione invernale con o senza produzione di acqua calda sanitaria e alla climatizzazione estiva se reversibili. In assenza di una specifica definizione del termine “sostituzione parziale” dell’impianto, per usufruire degli incentivi, l’intervento deve necessariamente comportare la sostituzione del generatore di calore e può eventualmente comprendere anche opere (di sostituzione o modifica) sulla rete di distribuzione, sui corpi di emissione e di controllo dell’intero impianto.

Vecchia caldaia per sola produzione di acqua calda

Per rendere più efficiente l’impianto termico di un appartamento, costituito da una caldaia che assolve sia alla climatizzazione invernale che alla produzione di acqua calda sanitaria, mantenere la vecchia caldaia per la sola produzione di acqua calda e installare un sistema di pompe di calore per il riscaldamento è un intervento agevolabile, a condizione, asseverata da un tecnico abilitato, che siano realizzati interventi che non consentano con operazioni semplici ad eseguirsi, il ripristino del funzionamento della caldaia per il riscaldamento.

Riscaldamento parziale

E’ agevolabile un intervento che aggiunge un sistema di pompe di calore ad alta efficienza per il riscaldamento di parte dell’immobile a una caldaia già esistente che ne riscaldi un’altra parte, purché assicuri un risparmio di energia primaria per la climatizzazione invernale (dimostrato da una relazione asseverata da parte di un tecnico abilitato) almeno pari a quello che si avrebbe con la sostituzione della caldaia esistente con una a condensazione e a condizione che le pompe di calore posseggano i requisiti tecnici indispensabili per usufruire delle detrazioni.

Ecobonus impianti termici: procedura semplificata

Per potersi avvalere correttamente della procedura semplificata per la sostituzione di un impianto termico, è sufficiente la compilazione del modello previsto, senza l’ausilio di un tecnico abilitato alla progettazione degli edifici e degli impianti. Nel caso in cui l’installazione della caldaia a condensazione o della pompa di calore riguardi una singola unità immobiliare o un edificio costituito da una singola unità immobiliare, il calcolo del risparmio energetico viene eseguito automaticamente dal sistema purché non ci siano altri interventi di risparmio energetico dichiarati nello stesso modello.

Portale Enea, Faq ecobonus impianti termici


Fonte: teknoring