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Superbonus senza tetto ISEE e le altre novità della Manovra 2022


Via il tetto Isee per le ville unifamiliari, proroga al 31 dicembre 2022 con nuove condizioni e allargamento degli interventi. Ecco cosa cambierà per il 110%.


Superbonus senza tetto ISEE, allargamento degli interventi e nuove proroghe. Cosa porta di nuovo la Manovra 2022?

Dopo gli incontri bilaterali tra il governo e i rappresentanti dei partiti per riformulare gli emendamenti parlamentarie alla Legge di Bilancio 2022 e definirne le coperture, sembra raggiunto l’accordo sulle modifiche alla disciplina del Superbonus. L’esame degli emendamenti alla manovra dovrebbe proseguire fino alla mattina di martedì, quindi in Commissione Bilancio del Senato inizierà il lavoro di coordinamento dei testi e per la stesura del maxiemendamento sul quale verrà posta la questione di fiducia giovedì 22 dicembre, all’aula del Senato. La legge di bilancio poi approderà nell’Aula della Camera martedì 28 dicembre.

Superbonus senza tetto ISEE e le altre novità dell’intesa

L’intesa sul Superbonus prevede:

  • la possibilità di accedere al 110% per la riqualificazione energetica o la messa in sicurezza delle singole unità familiari fino al 31 dicembre 2022;
  • la cancellazione del tetto Isee di 25.000 oltre il quale non si poteva accedere alle agevolazioni per le ville unifamiliari, a condizione che il 30% (invece del 60%) di lavori sia completato entro il 30 giugno 2022;
  • lo svincolo degli interventi agevolati sulle villette dall’abitazione principale;
  • l’allargamento degli interventi al fotovoltaico, all’eliminazione delle barriere architettoniche e ai lavori trainati allineati a quelli trainanti.

In sostanza, per ottenere la possibilità di avere la detrazione del 110% fino al 31 dicembre del 2022 fa testo esclusivamente lo stato dei lavori al 30 giugno prossimo, e non, come ipotizzato, la data di presentazione della Cilas nel 2021.

Per quanto riguarda i condomîni, invece, il Superbonus dovrebbe rimanere valido fino al 31 dicembre 2023 per gli interventi effettuati dai condomini sugli spazi comuni e dalle persone fisiche all’interno dei propri appartamenti.

Per gli altri bonus casa, confermate le aliquote attuali fino al 2024, con la possibilità di optare per sconto in fattura e cessione del credito; ripristinato il tetto di spesa a 10.000 euro per il bonus mobili ed elettrodomestici acquistati per l’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.


Fonte: teknoring