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Infrastrutture e PNRR, aggiornato il contratto di programma 2017-2021


Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. dovrà predisporre una relazione sull’andamento del contratto di programma, con particolare attenzione per le opere del PNRR.


Il 27 luglio scorso è stato deliberato, da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), presieduto dal Ministro per il sud e la coesione territoriale Mara Carfagna, il parere sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021.
Il MIMS è incaricato di avviare le procedure di predisposizione del nuovo contratto di programma – parte investimenti 2022-2026 – per la successiva approvazione da parte dello stesso Comitato.

Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., in qualità di gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, dovrà predisporre una periodica relazione sull’andamento del contratto di programma, con particolare attenzione per le opere rientranti nel PNRR -Piano nazionale di ripresa e resilienza-  alle competenti strutture del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, anche al fine di una successiva informativa al CIPESS, da parte del medesimo Ministero, che dovrà essere trasmessa entro il 30 giugno di ogni anno, fino a chiusura del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Suddivisione degli interventi

Nel prossimo contratto di programma, nella parte “Investimenti 2022-2026” dovrà essere incluso un quadro riepilogativo aggiornato delle opere incluse nel programma delle infrastrutture strategiche, al fine di riportare un quadro omogeneo, dello stato di attuazione e programmazione, degli interventi PIS, dividendoli fra:

   •  conclusi
   •  in corso di realizzazione
   •  in progettazione (esecutiva, definitiva, preliminare o studio di fattibilità)
   •  in progettazione già sottoposti o ancora da sottoporre al CIPESS.

Il nuovo comma 4-bis, proposto all’art. 1 del testo contrattuale, lascia maggiore spazio di azione al gestore, in quanto il gestore è autorizzato, dopo preventiva comunicazione al MIMS, a rimodulare temporaneamente nell’ambito del medesimo territorio regionale (ove possibile), le relative risorse all’interno delle citate misure nel limite del valore dei finanziamenti assegnati. Ovviamente resta prioritario il raggiungimento degli obiettivi fissati dal PNRR e la salvaguardia della prosecuzione delle attività in corso

Le parti provvederanno quindi a recepire le modifiche intervenute nel prossimo contratto o nel primo aggiornamento utile.

Gli obblighi di Rete ferroviaria italiana S.p.a

Al fine del monitoraggio dell’andamento della spesa, Rete ferroviaria italiana S.p.a.:

   •  invierà al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e al Ministero dell’economia e delle finanze l’elenco dei progetti finanziati, identificati con CUP (dovranno riportare la sola indicazione CUP ATTIVO) e provvisti della classificazione attribuita nel contratto di programma;

   •  garantirà il costante aggiornamento della banca dati amministrazioni pubbliche, ai sensi del decreto legislativo del 29 dicembre 2011, n. 229, che fa fede rispetto agli avanzamenti finanziari, fisici e procedurali degli interventi;

utilizzerà i CUP assegnati nei documenti relativi ai singoli interventi, con indicazione della spesa sostenuta, dei finanziamenti concessi, della loro data di efficacia e del valore complessivo dei singoli investimenti. A tal fine il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e il Dipartimento per le politiche di coesione concordano modalità nel fornire il necessario supporto tecnico per lo svolgimento di tale attività, per garantire la corretta programmazione e il monitoraggio della spesa di ciascun programma e dei relativi progetti finanziati.

Misure connesse all’emergenza Covid-19

L’aggiornamento contrattuale deve includere inoltre, tra le risorse aggiuntive da contrattualizzare, l’importo di 40 milioni di euro di cui all’art. 73-ter, commi 3 e 4, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 («Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali»), introdotto dalla legge di conversione 23 luglio 2021, n. 106, pertanto Rete ferroviaria italiana S.p.a. deve integrare le tabelle del citato aggiornamento con riferimento agli interventi individuati ed eventualmente l’appendice 10 della relazione informativa, relativa agli studi di fattibilità in corso.

Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, con il supporto del Ministero dell’economia e delle finanze, dovrà verificare, prima della sottoscrizione dell’aggiornamento contrattuale, che il medesimo risulti coerente, in tutte le sue parti, con quanto disposto dal provvedimento di assegnazione delle risorse destinate all’attuazione del PNRR e che riporti la composizione, indicata in premessa, dell’importo complessivo di 10.460 milioni di euro derivanti dal decreto-legge 6 maggio 2021, n.59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101.

Il MIMS è inoltre incaricato della conservazione dei documenti del contratto di programma 2017-2021 – parte investimenti.


Fonte: teknoring