Nella nuova disciplina l’attestazione SOA di qualificazione è rilasciata da nuovi organismi di diritto privato autorizzati dall’ANAC.
L’attestazione SOA è la certificazione obbligatoria per la partecipazione alle procedure ad evidenza pubblica e per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori. Si tratta di un documento rilasciato da organismi certificatori autorizzati dall’ANAC e serve a comprovare, in sede di gara, la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, i lavori oggetto del contratto e il possesso di requisiti di carattere speciale.
La prossima disciplina
All’interno dell’art. 100, rubricato “Requisiti di ordine speciale”, è previsto che per le procedure di aggiudicazione di appalti di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro le stazioni appaltanti debbano richiedere l’attestazione SOA agli operatori economici.
Viene disciplinata in maniera omogenea la qualificazione degli operatori economici per gli appalti di forniture e servizi, così da allinearne la disciplina a quella degli appalti di lavori, ai fini della creazione di un sistema unitario in funzione di semplificazione sia per quanto riguarda la partecipazione alla gara da parte degli operatori economici, sia per quanto riguarda il controllo da parte delle stazioni appaltante.
Nella nuova disciplina l’attestazione di qualificazione è rilasciata da nuovi organismi di diritto privato autorizzati dall’ANAC.
Il possesso di tale qualificazione è condizione necessaria e sufficiente per la dimostrazione dell’esistenza dei requisiti di capacità tecnica e finanziaria ai fini dell’affidamento di lavori pubblici.
La disciplina di dettaglio del sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici non è più contenuta in regolamenti esterni al codice ma viene allegata allo stesso (ad oggi, il sistema è disciplinato dall’allegato II.12. – che riproduce in larga misura le norme del d.P.R. n. 207/2010). Ma attenzione: entro tre mesi dall’entrata in vigore del Codice l’allegato II.12 sarà abrogato e sostituito, con un corrispondente regolamento, in qualità di allegato al codice.
I requisiti per l’attestazione di qualificazione SOA
L’art. 100 prevede che per l’ottenimento o il rinnovo dell’attestazione di qualificazione, si dovrà:
a) essere iscritti nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato o presso i competenti ordini professionali;
b) non essere incorsi nelle cause di esclusione nel triennio precedente alla data della domanda di rilascio o di rinnovo dell’attestazione di qualificazione;
c) essere in possesso di certificazioni di sistemi di qualità conformi alle norme europee e alla vigente normativa nazionale, rilasciate da soggetti accreditati.
A fronte di tali requisiti presupposti, sarà rilasciata l’attestazione di qualificazione sull’analisi della adeguata capacità economica e finanziaria e della adeguata dotazione di attrezzature tecniche e risorse umane.
La qualificazione ha durata di cinque anni, con verifica entro il terzo anno del mantenimento dei requisiti.
Il sistema di qualificazione SOA
Il sistema di qualificazione sarà così suddiviso per categorie di opere generali (Edifici civili e industriali; Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali; Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, linee tranviarie, metropolitane, funicolari, e piste aeroportuali, e relative opere complementari; Opere d’arte nel sottosuolo – ad esempio), per categorie di opere specializzate (Lavori in terra; Impianti pneumatici e antintrusione; Barriere stradali di sicurezza; Strutture in legno – ad esempio), nonché per prestazioni di sola costruzione, e per prestazioni di progettazione e costruzione.
A questa categorizzazione generale, segue la classificazione per importi in ragione della documentata pregressa esperienza professionale.
Il primo scaglione di importi è fino ad € 258.000,00. L’ultimo è oltre € 15.494.000,00.
