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Arena Santa Giulia a Milano: le Olimpiadi 2026 si avvicinano


Il progetto di Arup e David Chipperfield Architects Berlin disegna lo stadio che ospiterà le partite di hockey su ghiaccio maschile. Rimarrà al nuovo quartiere in costruzione come spazio polifunzionale.


Arup e David Chipperfield Architects Berlin hanno presentato il progetto della nuova Arena Santa Giulia di Milano. Sorgerà all’interno del nuovo quartiere in costruzione nella parte sud-est della città, che è oggi una delle aree di trasformazione più importanti del capoluogo lombardo.

Sarà completata entro il 2025 per ospitare le partite di hockey maschile su ghiaccio delle Olimpiadi invernali 2026. Al termine dell’evento rimarrà alla città uno spazio multifunzionale che accoglierà eventi sportivi, concerti e festival. Il progetto è stato elaborato per la committenza del gruppo tedesco CTS Eventim Group, società leader nei servizi di ticketing alla quale in Italia fa capo la piattaforma ticketone.it.

Arena Santa Giulia è il secondo intervento che ritrova lo studio dell’architetto britannico David Chipperfield a lavorare su Milano. Qui lo studio da tempo ha una sede che affianca gli headquarter londinesi e gli uffici di Berlino e Shanghai. Il primo aveva portato la realizzazione del Mudec, il museo delle Culture.

Arena Santa Giulia, un nuovo palazzetto per Milano

L’Arena Santa Giulia sarà un nuovo palazzetto per Milano capace di ospitare 16.000 spettatori. Il progetto colloca la nuova struttura all’interno di un’area rettangolare. Decentrata rispetto alla sua parte centrale, permette la realizzazione di una grande piazza aperta di 10.000 mq. Durante le Olimpiadi l’area esterna ospiterà la pista di allenamento degli atleti, destinata a diventare una nuova area pubblica concluso l’evento.

Il complesso piazza e arena si trova in posizione elevata rispetto al reticolo viario di accesso circostante. Si colloca infatti al di sopra di un podio che il progetto immagina rivestito da lastre minerali, accessibile attraverso un sistema di scale.

Costruzione simulata del Ponte sullo Stretto di Messina. ( – 2011-09-16, OSKARPRESS / IPA) p.s. la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Un’arena ellittica e dinamica

Il volume e la personalità dell’area sono definiti dalla planimetria, impostata su una forma ellittica, e dalla sovrapposizione di tre anelli di altezze differenti. Gli elementi di separazione, costituiti da continue finestre a nastro vetrate, creano con gli anelli un effetto ‘fluttuante’ che, grazie alle loro differenti geometrie, si allarga dalla base verso la copertura.

La superficie esterna degli anelli è caratterizzata da tubi di alluminio che di giorno rispondono alla luce solare, mentre strisce di luci LED consentono la proiezione.

Le funzioni previste all’interno della nuova Arena Santa Giulia sono richieste dai contemporanei utilizzi dei palazzetti. Il programma prevede un’area centrale occupata dal campo ma flessibile e facilmente riconfigurabile. Attorno, gli spazi per gli atleti e un’ampia varietà di aree di servizio. Agli spettatori sono destinati due livelli di sedute collocate sopra il parterre, svariate sale lounge e le ormai immancabili Sky box. Gli spazi di ingresso e collegamento ospitano anche aree per la ristorazione. Il nuovo palazzetto è servito da un parcheggio auto da 2.750 posti, collocato nella parte settentrionale dell’area.

Non mancano i consueti pannelli fotovoltaici in copertura, elemento indispensabile di un’efficienza energetica che sicuramente non conterà solo su questa dotazione. Sono previste, in questa fase preliminare solo accennate senza specifiche, anche misure per minimizzare le emissioni di anidride carbonica.

Arena Santa Giulia: tempi e costi

Il cronoprogramma prevede tappe molto strette, dettate dalla consegna obbligata fissata al 2025. Mentre verrà portato avanti lo sviluppo del progetto, l’area sarà consegnata, in autunno, dopo il completamento della bonifica. L’inizio lavori è previsto per la prima parte del 2023. Il costo complessivo di realizzazione dell’impianto, comprensivo delle aree a parcheggio, è compreso tra i 150 e i 180 milioni di euro.

Un altro passo verso Milano-Cortina 2026

La definizione del progetto della nuova Arena Santa Giulia completa la presentazione delle uniche due aree previste in realizzazione ex novo dal programma olimpico a Milano. La prima è il Villaggio Olimpico, che sarà realizzato nella porzione sud occidentale dei 190.000 mq dell’area occupata dall’ex scalo ferroviario di Porta Romana.

Il masterplan, impostato da SOM, porterà a un’area che dopo l’evento olimpico diventerà uno studentato da 1.000 posti legno, realizzerà un parco con nuove residenze, parte per il mercato libero e parte social housing. Il Villaggio fa parte del più ampio progetto urbano che, presentato dal Fondo Porta Romana, si era aggiudicato la gara bandita da FS Sistemi urbani. Il suo gruppo di progetto, guidato da Chris Choa/OUTCOMIST, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture e Carlo Ratti Associati, ha compreso anche anche Arup.


Fonte: teknoring / Foto: © Onirism Studio