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Superbonus e bonus edilizi hanno davvero trainato la ripresa?


Quale è stato e quale sarà l’impatto del Superbonus e dei bonus edilizi sul settore ad essi connessi?


Confrontando i dati Eurostat e quelli di Federlegnoarredo emerge che il settore delle costruzioni è in ripresa. Quanto hanno contribuito le agevolazioni?

Superbonus e bonus edilizi hanno davvero trainato la ripresa post Covid del settore nell’ultimo anno? Le agevolazioni hanno fatto sì che il comparto edilizio, rimasto fermo per molto tempo, riprendesse le attività a pieno ritmo. Ma ora che le disposizioni sono in parte cambiate, dopo le proroghe della Legge di Bilancio e i controlli più stringenti annunciati, come potrebbe evolvere la situazione? In un momento di crisi, a seguito del fenomeno caro-prezzi e la spinta dell’inflazione (accelerata anche dal conflitto in Ucraina), qual è lo scenario che si prospetta?


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Edilizia e costruzioni, aumenta la produzione in Europa

Un dato interessante, relativamente alla produzione nel settore edilizia e costruzioni, ce lo fornisce il report Eurostat pubblicato il 22 marzo 2022. L’analisi parte mettendo a confronto le attività di fine anno (dicembre 2021) con quelle di inizio 2022.

Nello specifico, quello che è emerso è che:

  • la produzione relativa alle costruzioni è cresciuta del 3,9% in tutta la zona Euro (EA19) che nell’UE;
  • a dicembre 2021, la produzione nel settore delle costruzioni è diminuita dell’1,5% nell’area dell’euro e di 1,2% nell’UE;
  • a gennaio 2022 rispetto a gennaio 2021 la produzione nelle costruzioni è aumentata del 4,1% nell’area dell’euro e del 4,8% nell’UE.

L’Italia guida la ripresa in UE

Eurostat ha poi confrontato i dati annuali distinguendo settore edile e Stato membro, registrando un aumento a gennaio 2022 – rispetto a gennaio 2021 – sia per quanto riguarda le attività di ingegneria civile sia per quanto riguarda il settore edilizia e costruzione.

In particolare, nell’area dell’euro a gennaio 2022, rispetto a gennaio 2021:

  • l’ingegneria civile è aumentata del 6,6%;
  • per l’edilizia e il settore costruzioni del 3,5%.

Nell’UE, invece, l’ingegneria civile è aumentata del 6,1% e l’edilizia del 4,3%.

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, il più alto incremento annuo della produzione nel settore edile sono stati osservati in Polonia (+18,4%), Italia e Romania (entrambe +13,2%) e Germania (+12,3%). Forti diminuzioni sono state registrate invece in Belgio (-14,4%), Slovacchia (-3,6%) e Francia (-2,6%).

Impatto Superbonus e filiera: i dati Federlegnoarredo

Il nostro Paese, quindi, è tra quelli che ha guidato la ripresa del settore in Europa, e a confermarlo sono anche i dati di Federlegnoarredo (Federazione italiana delle industrie del legno, del mobile e dell’arredamento), secondo cui “dopo la crisi economica globale del 2020, il 2021 ha rappresentato per le imprese del legno-arredo un anno importante nel recupero del gap causato dalla pandemia”.

Dai dati elaborati dal Centro Studi FederlegnoArredo si può osservare infatti una vera e propria ripresa, che ha coinvolto in misura diversa i vari comparti che compongono la filiera legno-arredo, fortemente connessi con le attività di costruzione e edilizia.

“C’è stato un andamento particolarmente positivo per il macro sistema arredamento e illuminazione, che – come riportato da Federlegnoarredo – ha chiuso il 2021 con un +11% rispetto al 2019, per un valore complessivo di fatturato pari a oltre 26 miliardi di euro (erano 23,5 nel 2019) e un saldo commerciale attivo pari a 9,3 miliardi di euro in crescita del +19,7% sul 2020 e del +9,3% sul 2019”.

Impatto Superbonus e bonus edilizi, top o flop? Quali le prospettive per il 2022

I dati in crescita e la ripresa registrata a partire dai primi mesi di quest’anno, tuttavia, potrebbero non mantenere un ritmo costante per tutto il 2022. Il motivo principale, come già accennato sopra, sono le tensioni geopolitiche e tutte le complicazioni connesse al conflitto in Ucraina.

“Le nostre imprese, che nel 2021 sembravano essersi lasciate alle spalle il periodo peggiore della pandemia, ora guardano al futuro con grande incertezza e preoccupazione per un conflitto che, oltre a essere un dramma umano, rischia anche di bloccare completamente la fase di recupero dell’economia italiana e di portare con sé scenari da recessione”, ha spiegato Claudio Feltrin, presidente di Federlegnoarredo. “Produrre sta diventando un lusso che sempre meno aziende possono permettersi”, ha poi aggiunto lo stesso, sottolineando la necessità di un intervento in aiuto alle catene produttive per fermare i costi dell’energia ormai insostenibili e le conseguenze del caro-prezzi sui listini dei prodotti finali, che ben presto inciderà anche sulla disponibilità di materie prime.

Impatto positivo del Superbonus ma non decisivo

Già nei mesi scorsi gli interventi del Governo sono stati importanti per dare uno slancio all’economia del Paese. Stando a quanto dichiarato dallo stesso Mario Draghi in conferenza stampa l’11 febbraio:

“L’edilizia ha dato un contributo pari all’1% al totale della crescita che è stato del 6,5%”. Tuttavia, secondo il Premier, non sarebbe corretta la conclusione – alla quale sarebbero arrivati molti – secondo cui tutto questo non sarebbe stato possibile senza il Superbonus e i vari bonus edilizi: “Non è che l’edilizia senza Superbonus non funziona. L’edilizia funziona e si è giovata sicuramente di questo, ma non bisogna pensare che senza l’edilizia italiana non vada avanti, altrimenti tutti i Paesi che non hanno il Superbonus starebbero a zero con l’edilizia, ma non è così”.


Fonte: teknoring