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Pronto il nuovo regolamento per le elezioni degli Ordini degli Ingegneri


Il CNI ha inviato al Ministero della Giustizia il Regolamento con le nuove procedure per la votazione telematica da remoto dei consigli territoriali e nazionale.


Nuove regole per le elezioni Ordine Ingegneri. La circolare del CNI illustra tutte le novità
Cambiano le modalità di elezione presso l’Ordine Professionale degli ingegneri. Lo ha reso noto il CNI (Consiglio Nazionale Ingegneri), con la pubblicazione un’apposita circolare. Il nuovo regolamento è stato inviato al Ministero della Giustizia e, superato l’iter per l’approvazione, entrerà in vigore per tutti gli iscritti.

Ma, di fatto, come cambierebbero le elezioni degli Organi rappresentativi?

Dopo la pandemia tutto si riforma: nuove regole per le elezioni Ordine Ingegneri

Trascorso più di un anno dalla dichiarazione dello stato di emergenza, siamo ormai tutti un po’ più consapevoli di come le nuove tecnologie possono integrare e migliorare l’attività lavorativa di uno o più professionisti. Il Covid ha cambiato le nostre abitudini ma ha anche accelerato i processi di trasformazione digitale, fino a rendere necessario l’intervento legislativo in molti casi.

La decisione presa dal CNI, bisogna però dirlo, arriva sì per rispondere a questa nuova esigenza, ma anche per dare esecuzione a quanto disposto nella sentenza del TAR del Lazio, Sez. I, 27 ottobre 2021, n. 11023, che ha imposto “l’obbligo per il Consiglio Nazionale di adottare un nuovo regolamento elettorale che contenga, a integrazione della disciplina del d.P.R. n. 169/2005, le misure ritenute più opportune per porre rimedio alla condizione di sotto-rappresentanza del genere femminile nei propri organi elettivi”.

Così, come ha reso noto il Consiglio Nazionale Ingegneri, il nuovo regolamento, che sostituisce integralmente il precedente, ha un duplice scopo, ovvero:

  • completare la disciplina vigente al fine di renderla pienamente conforme alla Costituzione;
  • rispondere a esigenze di informatizzazione, divenute ancor più stringenti a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il d.P.R. 8 luglio 2005, n. 169 rimane, in ogni caso, la fonte di riferimento per tutto quanto non direttamente disciplinato dal Regolamento allegato.

Consiglio Nazionale Ingegneri, votazioni online

Il testo del nuovo regolamento trasmesso al Ministero della Giustizia definisce, prima di tutto, le procedure di elezione con modalità “telematica da remoto” sia dei Consigli territoriali (art. 3) che del Consiglio Nazionale (art. 5). Sia nel primo che nel secondo caso rimette però al singolo Consiglio territoriale la scelta di avvalersi della predetta modalità in luogo della tradizionale elezione “in presenza”.

Va detto, inoltre, che le procedure di elezione con modalità telematica da remoto dei Consigli territoriali differiranno da quelle previste per l’elezione del Consiglio Nazionale, conformemente alla diversa configurazione dell’uno e dell’altro procedimento da parte del d.P.R. n. 169 dell’8 luglio 2005.

Non solo introduzione e disciplina delle nuove tecnologie, perché – come accennato sopra – il nuovo regolamento punta anche a introdurre maggiori tutele, inerentemente a quanto stabilito dalla Costituzione. Da qui, l’approvazione di misure a tutela della pari opportunità di genere nell’ambito delle elezioni, sia dei Consigli territoriali (art. 2) che del Consiglio Nazionale (art. 5, comma 2).

Ovviamente, le misure troveranno applicazione tanto nel caso di votazione con modalità “da remoto” quanto nell’ipotesi di elezioni “in presenza”.

Elezioni Ordine Ingegneri: come cambia l’espressione delle preferenze

La disciplina rinnovata, a tutela della pari opportunità di genere, è modulata diversamente a seconda del livello – locale o nazionale – delle elezioni. La ratio delle misure e gli strumenti in cui si concretano sono, però, analoghi, poiché si è optato per la previsione di un limite massimo di preferenze esprimibili per candidati appartenenti al medesimo genere.

In particolare, nel caso dei Consigli territoriali tale limite è modulato in proporzione alle dimensioni del Consiglio medesimo (e dunque del numero dei Consiglieri da eleggere). Per quanto riguarda invece il Consiglio Nazionale, tale limite è invece individuato nella misura (fissa) di dieci candidati appartenenti al medesimo genere.

“Tale misura, in un sistema con candidature individuali (e dunque senza liste) quale quello degli Ingegneri, è parsa la più idonea a garantire un equilibrio tra libertà di espressione del voto e pari opportunità di genere – si legge nella circolare 823 del 7/12/2021 –. Peraltro, nel rispetto del principio di proporzionalità e di ragionevolezza, la misura in questione mira a produrre una sorta di ‘effetto di trascinamento’ sulle candidature. In altri termini: attraverso la presa d’atto dell’esistenza di un problema di (reale o potenziale) sotto-rappresentazione del genere femminile negli organi elettivi della categoria e con l’introduzione di misure tese a porvi rimedio intervenendo direttamente in sede di manifestazione delle preferenze, il Consiglio Nazionale auspica di ottenere anche un aumento delle candidature appartenenti al genere meno rappresentato”.

La circolare 823 del 7/12/2021 è disponibile in free download di seguito.


Fonte: teknoring