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Guida su imposte e agevolazioni sull’acquisto della casa


Dal Fisco un vademecum aggiornato dotato di informazioni utili sulla tassazione e sulle agevolazioni legate all’acquisto della casa.


Acquistare casa non è una passeggiata. Sono tantissimi gli aspetti da tenere in considerazioni, fra cui anche il pagamento delle imposte, che possono variare in base ad alcuni fattori. Per aiutare gli acquirenti a districarsi nel mondo della tassazione e in quello della normativa, l’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato una guida ad hoc. Il vademecum “L’acquisto della casa: le imposte e le agevolazioni” ( liberamente scaricabile a fondo pagina ) è stato aggiornato tenendo conto delle ultime novità in termini di agevolazioni fiscali.

A chi si rivolge

La guida si rivolge agli acquirenti persone fisiche, che non agiscono nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali. Si riferisce, inoltre, alle compravendite tra privati ed a quelle tra imprese e privati.

Consigli prima di acquistare casa

Prima di entrare nel merito, l’Agenzia delle Entrate offre qualche utile consiglio sulle valutazioni da fare prima di acquistare casa. Si consiglia di ottenere più informazioni possibili sull’immobile e, soprattutto, accertarsi di effettuare l’acquisto dal legittimo proprietario. In particolare, occorre:

  • fare una verifica sui dati catastali e ipotecari dell’immobile che si intende acquistare;
  • sapere in cosa consiste la registrazione del contratto preliminare e quali imposte sono dovute;
  • sapere cosa prevede il contratto soggetto a Iva.

Imposte acquisto casa

Il Fisco inizia con il descrivere il trattamento tributario riservato all’acquisto di un’abitazione in generale.

Le imposte da pagare quando si compra una casa dipendono da diversi fattori e variano a seconda che il venditore sia un privato o un’impresa e se l’acquisto vien effettuato in presenza o meno dei benefici prima casa.

Acquisto da impresa

Ecco cosa succede in caso di tassazione ordinaria quando si acquista da un’impresa: la regola generale è che la cessione è esente da Iva.

In questo caso, quindi, l’acquirente dovrà pagare:

  • l’imposta di registro in misura proporzionale del 9%;
  • l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro;
  • l’imposta catastale fissa di 50 euro.

Acquisto da privato

Se il venditore è un privato, l’acquirente dovrà pagare:

  • l’imposta di registro proporzionale del 9%;
  • l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro;
  • l’imposta catastale fissa di 50 euro.

In ogni caso (acquisto da impresa o acquisto da privato), le imposte di registro, ipotecaria e catastale, sono versate dal notaio al momento della registrazione dell’atto.

Quando la vendita della casa è soggetta a Iva, la base imponibile su cui calcolare l’imposta sul valore aggiunto (10% o 22% a seconda dei casi) è costituita dal prezzo della cessione. In questo caso, le imposte di registro, ipotecaria e catastale si pagano in misura fissa (200 euro per ognuna di esse).

Prezzo-valore

Particolare attenzione è dedicata al sistema del “prezzo-valore“. In base a questa regola si ha che:

  •  la tassazione dell’atto avviene sul valore calcolato in base alla rendita catastale dell’immobile e non sul corrispettivo effettivamente pagato;
  • viene limitato il potere di accertamento di valore dell’Agenzia delle Entrate;
  • spetta per legge una riduzione degli onorari notarili pari al 30%.

Benefici prima casa

La guida passa, poi, ad analizzare il trattamento tributario applicabile in caso di acquisto con i benefici prima casa.

Se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva:

  •  imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (anziché del 9%);
  • imposta ipotecaria fissa di 50 euro;
  • imposta catastale fissa di 50 euro

Se si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a Iva:

  •  Iva ridotta al 4%;
  • imposta di registro fissa di 200 euro;
  • imposta ipotecaria fissa di 200 euro;
  • imposta catastale fissa di 200 euro.

La guida riepiloga, infine le categorie catastali che rientrano nell’agevolazione e i requisiti che l’acquirente deve rispettare.

La novità: agevolazioni prima casa under 36

Novità della guida è l’agevolazione per l’acquisto della casa da parte di giovani under 36, introdotta dal decreto legge n. 73/2021.

Il beneficio, lo ricordiamo, spetta agli acquirenti di prima casa con ISEE non superiore a 40.000 euro, che stipulano un contratto di compravendita nel periodo 26 maggio 2021 e il 30 giugno 2022. Le agevolazioni riguardano:

  •  esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
  • riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’IVA (in caso di acquisto soggetto a tale imposta);
  • esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.

FAQ e normativa di riferimento

La guida si conclude con una serie di FAQ e con l’elenco della normativa di riferimento.



Fonte: teknoring