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Filiera costruzioni: confermare sconto in fattura e cessione del credito


Esponenti delle professioni e delle imprese in una nota al Governo: così si rischia di bloccare il processo di riqualificazione del costruito.


Prorogare i meccanismi dello sconto in fattura e cessione del credito per i bonus edilizi. A chiederlo è la filiera delle costruzioni in un comunicato congiunto. I firmatari della richiesta sono Anaepa Confartigianato edilizia, Associazione piccoli proprietari case, Assocond Confi, Cna, Rete Professioni Tecniche e Unione nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed esperti contabili.

Eliminando sconto in fattura e cessione del credito si rischia il blocco della riqualificazione

Nella nota viene messo in evidenza come la proroga dell’ecobonus e del bonus ristrutturazioni sia molto apprezzata. Ma l’ipotizzata cancellazione dello sconto in fattura e della cessione del credito potrebbe depotenziare il Superbonus per gli interventi sulle unifamiliari. Questi meccanismi consentono infatti di agevolare l’utilizzo degli incentivi fiscali legati alla riqualificazione, soprattutto da parte delle famiglie a basso reddito. L’eliminazione potrebbe quindi provocare un blocco del mercato della riqualificazione del costruito, di cui il nostro Paese necessita.

Un mercato che, come si legge nel comunicato “cominciava a dare segnali molto positivi sia sul fronte degli importanti traguardi di sostenibilità socio-energetica che il Governo pone al centro della sua politica, sia sul fronte del rilancio di un settore trainante per tutta l’economia nazionale, quale quello delle costruzioni.”

Estendere gli effetti della CILA a tutti gli incentivi

I firmatari chiedono inoltre di estendere gli effetti della CILA Superbonus a tutti gli incentivi. I motivi sono quelli di uniformità di comportamento, considerando anche le difficoltà di acquisire la documentazione sui progetti approvati presso gli enti competenti, che escludono ingiustamente tantissimi cittadini dalla possibilità di usufruirne, senza alcuna responsabilità nell’impossibilità di dichiararne la conformità.
La filiera delle costruzioni si rende disponibile a dialogare con il Governo e con il Parlamento per presentare le sue proposte di modifica e integrazione al testo della bozza del DL Bilancio su alcuni punti specifici. Ribadendo la necessità di portare avanti l’opportunità della cessione del credito e dello sconto in fattura come modalità cardine da abbinare alle detrazioni fiscali. L’eliminazione, sottolinea la nota, andrebbe a discapito non di qualche contribuente. Ma di una parte importante delle politiche di sviluppo e riqualificazione del nostro Paese che sono aspetti centrali contenuti anche nel PNRR.

Il comunicato


Fonte: teknoring