Una strategia del Governo per provare a contenere i rincari legati al gas ed all’energia elettrica. Vediamo quali novità porta il Decreto
Con il D.L. 27 settembre 2021, n. 130, pubblicato sulla GU del 27 settembre 2021, sono state previste da parte del Governo diverse misure atte a contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi sia nel settore del gas che in quello elettrico.
IVA al 5 per cento
A tal riguardo è stato stabilito che torna in applicazione l’IVA al 5 per cento (invece, che del 10 per cento) sulle somministrazioni di gas metano usato per combustione per gli usi civili e industriali di cui all’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504, contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021 (va da sé che l’agevolazione non è a regime, ma attiene unicamente ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021).
Sul punto il Decreto in esame chiarisce che nei casi in cui tali somministrazioni di gas siano contabilizzate sulla base di consumi stimati, l’aliquota IVA del 5 per cento si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche percentualmente, ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021 (quindi, l’IVA agevolata del 5 per cento va considerata anche in casi di conguagli, in tal caso andrà preso a riferimento anche il peso percentuale).
Caro bollette, le misure di contenimento dei rincari
Ciò premesso, si evidenzia, inoltre, che il Decreto in esame prevede ulteriori misure per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico per il quarto trimestre 2021, mediante:
- una parziale compensazione degli oneri generali di sistema per tutte le utenze elettriche e nel dettaglio:
o l’utilizzo di una quota parte, pari a 700 milioni di euro dei proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica (CO2), di cui all’articolo 23 del decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, di competenza del Ministero della transizione ecologica;
o il trasferimento alla Cassa per i servizi energetici e ambientali, entro il 15 dicembre 2021, di ulteriori risorse pari a 500 milioni di euro;
- l’annullamento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW.
Infine, il Decreto prevede anche misure per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale con il rafforzamento del bonus sociale elettrico e gas, fino a concorrenza di 450 milioni di euro.
