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Sismabonus 110%, vale per gli interventi locali su villette a schiera?

L’Agenzia delle Entrate ripercorre le modifiche alla normativa sulle detrazioni fiscali e le interpretazioni del CSLLPP alla luce delle NTC

Si può ottenere il Superbonus 110% per un intervento di riparazione o locale realizzato su una villetta a schiera? Con la Risposta 560/2021, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che si può ottenere la detrazione rispettando una serie di condizioni.

Per fornire la sua risposta, l’Agenzia ha ripercorso le novità che negli anni hanno modificato la normativa sulle detrazioni fiscali, ma anche l’interpretazione di tale normativa, fornita dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLLPP), armonizzata con le Norme Tecniche per le Costruzioni – NTC 2018.

Sismabonus 110% e interventi locali su villetta a schiera, il caso

Il proprietario di una villetta a schiera, inserita in un complesso orizzontale, dotata di accesso autonomo e funzionalmente indipendente, si è rivolto all’Agenzia delle Entrate perché intende realizzare interventi volti all’eliminazione delle situazioni critiche di lesione e al ripristino delle condizioni di sicurezza statica.

Gli interventi si qualificheranno come lavori “di riparazione o locali”, come definiti dal punto 8.4.1 delle NTC 2018 e dalla Circolare 7/2019, e il proprietario vorrebbe che l’Agenzia confermasse la possibilità di ottenere il Superbonus 110%.


Sismabonus 110% anche per interventi locali su villette a schiera

L’Agenzia ha fornito una risposta basata sulle norme in materia di detrazioni fiscali lette alla luce delle novità presenti nelle NTC 2018 e delle istruzioni interpretative fornite dal CSLLPP.

L’Agenzia ha ricordato che, lo scorso aprile, il CSLLPP ha affermato che gli interventi “di riparazione o locali” possono ottenere il Superbonus 110%. Il CSLLPP ha anche fornito un elenco, a titolo esemplificativo e non esaustivo, degli interventi di riparazione o locali che danno diritto al Superbonus:
– interventi sulle coperture, e più in generale sugli orizzontamenti, o su loro porzioni finalizzati all’aumento della capacità portante, alla riduzione dei pesi, alla eliminazione delle spinte applicate alle strutture verticali, al miglioramento dell’azione di ritegno delle murature, alla riparazione-integrazione-sostituzione di elementi della copertura, ecc.;

– interventi di riparazione e ripristino della resistenza originaria di elementi strutturali in muratura e/o calcestruzzo armato e/o acciaio, ammalorati per forme di degrado provenienti da vari fattori (esposizione, umidità, invecchiamenti, disgregazione dei componenti ecc.);

– interventi volti a ridurre la possibilità di innesco di meccanismi locali, quali, ad esempio, l’inserimento di catene e tiranti contro il ribaltamento delle pareti negli edifici in muratura, il rafforzamento dei nodi trave-colonna negli edifici in c.a. contro la loro rottura prematura, prima dello sviluppo di meccanismi duttili nelle travi, la cerchiatura, con qualunque tecnologia, di travi e colonne o loro porzioni, volta a migliorarne la duttilità, il collegamento degli elementi di tamponatura alla struttura di c.a. contro il loro ribaltamento, il rafforzamento di elementi non strutturali pesanti, come camini, parapetti, controsoffitti, etc., o dei loro vincoli e ancoraggi alla struttura principale.

Lo scorso luglio, inoltre, il CSLLPP ha affermato che la realizzazione degli interventi “di riparazione o locali” è di fondamentale importanza, vista anche la relativa semplicità realizzativa, nella riduzione del rischio sismico dei centri storici costituiti da aggregati.

Con riferimento all’ultimo punto dell’elenco di interventi di riparazione o locali che possono accedere al Superbonus, il CSLLPP ha affermato che sono agevolabili anche gli interventi di riparazione o locali realizzati su una villetta a schiera. Gli interventi di miglioramento e adeguamento, così come le verifiche di sicurezza, devono essere riferite alla singola unità strutturale anche se le parti interessate dall’intervento non riguardano tutta l’unità strutturale.

Alla luce di queste spiegazioni, l’Agenzia ha risposto che il proprietario della villetta a schiera può ottenere il Superbonus sugli interventi di riparazione o locali da realizzare.


Sismabonus 110%, il concetto di progetto unitario e unità strutturale

Ricordiamo che le spiegazioni del CSLLPP sono servite ad armonizzare le norme sulle detrazioni fiscali con le NTC 2018. L’articolo 16-bis del Tuir (Dpr 917/1986) stabilisce che “gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica devono essere realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici e, ove riguardino i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari”.

La formulazione di questa frase ha causato diversi dubbi agli addetti ai lavori che, per sapere se avessero diritto al Sismabonus 110%, si sono rivolti all’Agenzia delle Entrate, vedendosi negare il bonus.

Un problema analogo è stato riscontrato con le villette a schiera, anch’esse inserite in un complesso da considerare in un progetto unitario.

Il CSLLPP ha concluso che il concetto di progetto unitario deve essere sostituito con quello di unità strutturale. Una volta individuata l’unità strutturale, non è quindi necessario agire sull’intero aggregato edilizio.

Fonte: https://www.edilportale.com/news/2021/08/ristrutturazione/sismabonus-110-vale-per-gli-interventi-locali-su-villette-a-schiera_84340_21.html