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Progetto Fili: la rigenerazione urbana in vista di Milano-Cortina 2026


Presentato il “progetto dei progetti” che nei prossimi anni riqualificherà il collegamento tra Milano e l’aeroporto di Malpensa passando dai nodi delle stazioni, con spazi verdi e una ciclabile di 72 km.


Un maxi progetto di rigenerazione urbana per la Lombardia. Ecco FILI, il piano per connettere il territorio

Fili è il nuovo piano di scala regionale che nei prossimi anni trasformerà parte del territorio di Milano e della Lombardia in vista delle Olimpiadi del 2026.

È promosso da un partenariato pubblico privato che vede in prima fila Regione Lombardia insieme a FNM Group, Ferrovie Nord e Trenord.

Unisce una serie di progetti di riqualificazione urbana e territoriale lungo la tratta che collega Milano con l’aeroporto di Malpensa.

Si estenderà su 2 milioni di metri quadri, riqualificando il territorio partendo dalla trasformazione di stazioni e aree ferroviarie e realizzando una nuova ciclovia.

Il piano si trova ancora allo studio di fattibilità, ma fissato è un importante punto, il traguardo del 2026, quando il tandem lombardo-veneto Milano e Cortina d’Ampezzo ospiterà la XXV edizione delle Olimpiadi invernali.

Milano sta lavorando per essere pronta per tagliare questo traguardo da oltre tre anni, da prima che il CIO scelse l’Italia come paese successore della Cina, ospite dell’edizione 2022 con Pechino.

Milano-Malpensa: un biglietto da visita per le Olimpiadi 2026

Il collegamento tra l’aeroporto internazionale di Malpensa, in provincia di Varese, e Milano sarà uno dei primi biglietti da visita per i molti che arriveranno in Lombardia con l’aereo.

Il collegamento attuale, lungo oltre 70 km, è permesso dal treno Malpensa Express, gestito da Trenord.

Avendo Malpensa come punto di arrivo, i punti di partenza sono due, le stazioni di Milano Centrale e di Milano Cadorna.

La città è attraversata nelle stazioni di Porta Garibaldi e Bovisa.

Il territorio regionale a nord ovest di Milano vede invece come punti principali della tratta i centri di Saronno e Busto Arsizio, dove converge la direttrice proveniente da Varese e dal Canton Ticino. Il progetto Fili interviene proprio lungo questa direttrice.

MILANO CADORNA – Progetto FILI

Il nodo di Milano Cadorna

In città Fili interverrà in modo importante sulla centralissima stazione di Milano Nord Cadorna, punto in cui la ferrovia si unisce con la metropolitana.

La piazza venne riprogettata nel 2000 da Gae Aulenti con Marco Buffoni e Germano Celant, resa più a misura di pedone e rivista nei percorsi e negli accessi.

È caratterizzata dalle tettoie a doppia falda affiancate impostate su struttura metallica rossa e verde. La scultura “Ago, Filo e Nodo” di Claes Oldenburg e Coosje Van Bruggen completa il progetto di riqualificazione urbana.

Dalla stazione, la ferrovia affianca parco Sempione, in cui si trovano il palazzo della Triennale e il Castello Sforzesco, creando una cesura nel tessuto urbano che Fili intende ricucire. 
Sono infatti in previsione la copertura dei binari per una superficie di 72.000 mq e la creazione di una nuova ‘foresta sintetica pensile’ di connessione tra il parco e l’area attorno all’asse di via XX Settembre. 
Gli ancora troppo pochi dettagli diffusi parlano di arbusti e verde e di posizionamento di ‘soluzioni tecnologiche’ in grado di assorbire l’anidride carbonica e produrre ossigeno.

Rigenerazione urbana Lombardia: il rinnovamento delle stazioni e degli areali

Proseguendo lungo i binari, Fili prevede interventi di rinnovamento delle principali stazioni in città e al di fuori. A Milano, il secondo intervento più importante riguarda lo scalo Bovisa.

Il punto di partenza del passante ferroviario a servizio del campus del Politecnico a nord ovest del centro diventerà il quartiere generale del Gruppo FNM.

Si prevedono nuovi volumi e la realizzazione di un nuovo parco in parte dell’areale ferroviario compreso tra i binari e via Bovisasca.

Saronno e Busto Arsizio

In trasformazione anche i nodi di Saronno e, soprattutto, Busto Arsizio. Saronno vedrà la riqualificazione della stazione e la costruzione di un parcheggio multipiano.

Busto Arsizio si prevede invece la realizzazione di una nuova centralità urbana a rigenerazione della cosiddetta Area delle Nord.

Il progetto, già approvato e supportato da Regione Lombardia con 15 milioni di euro, prevede l’ammodernamento della stazione e il recupero delle aree dismesse e residuali in conseguenza all’interramento dei binari. 
Saranno costruite nuove residenze, uno studentato e un supermercato, un edificio polifunzionale, una nuova facoltà dell’Università dell’Insubria, un parcheggio multipiano, un polo logistico e verde connettivo.

Rigenerazione urbana Lombardia: 72 km di nuova pista ciclabile tra Milano e Malpensa

Fil rouge, o, meglio, fil vert, sarà la realizzazione di una nuova e lunga pista ciclabile che collegherà Milano a Malpensa in messo a verde e nuovi alberi.

Immancabili sono infatti le piantumazioni lungo la tratta, cavallo di battaglia dell’amministrazione meneghina oggi in scadenza (ma in ricandidatura). Il percorso ciclabile sarà infatti accompagnato dalla nuova presenza di 800.000 alberi.



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Credits: fili-fnmgroup.it / Politecnico di Milano / teknoring