Al “Global Business Forum Africa”, tenutosi a EXPO Dubai, presentati i dati del rapporto tra il continente e i professionisti italiani: tante le opportunità di business
Le società di ingegneria e architettura italiane alla conquista dell’Africa. Una frase ad effetto per indicare un rapporto costante e continuo tra i professionisti del nostro Paese e alcune realtà africane. Progetti e attività legate a svariate tematiche, dall’energia alle infrastrutture, sino all’urbanistica. Concetti e scenari futuri approfonditi nell’ambito del “Global Business Forum Africa”, in programma il 13 e 14 ottobre scorsi a Dubai, in seno a EXPO.
A parteciparvi, anche l’OICE, l’associazione delle organizzazioni di ingegneria e architettura. Il presidente Gabriele Scicolone è intervenuto all’evento “New Frontiers of Energy, Infrastructures and Digital Transformation in Africa”, organizzato dall’Italian Commissioner’s General Office for EXPO 2020. La conferenza è stata introdotta dal Commissario Generale per EXPO Paolo Glisenti, con la partecipazione, tra gli altri, dell’ambasciatore d’Italia negli EAU Nicola Lener.
L’Africa e i professionisti italiani
I dati parlano chiaro: nel continente africano si concentra il 42% del totale della produzione estera delle società di ingegneria, architettura e consulenza italiane. I professionisti del nostro Paese sono particolarmente richiesti in ambiti di notevole importanza come l’energia, i sistemi infrastrutturali e l’urban planning. “Le società di progettazione italiane – ha detto Scicolone – stanno contribuendo sempre di più allo sviluppo, allo sharing di know how e all’integrazione regionale di diverse aree del sub continente africano”. I numeri, tra l’altro sono confortanti. Dai dati dell’Osservatorio Annuale della Banca Africana di Sviluppo, emerge che “l’Italia è prima tra i membri non regionali per aggiudicazioni di gare di consulenza finanziate da questa Banca” ha aggiunto il presidente di OICE.
Relazioni e occasioni di sviluppo
L’Africa è una priorità nelle prospettive di sviluppo e nelle strategie di internazionalizzazione di un numero crescente di società. A ribadirlo è proprio l’OICE: “Scambio di know how, progetti congiunti, condivisione di approcci organizzativi e tecnologici. E ancora: partnership per gare internazionali sono i sentieri lungo i quali determinare la collaborazione con i major player del continente”.
EXPO Dubai – e in particolare la partecipazione al Global Forum Africa – è l’occasione per instaurare e rilanciare relazioni bilaterali e multilaterali con diverse delegazioni istituzionali e imprenditoriali di Paesi africani. Incontri bilaterali si sono svolti con delegazioni di Mozambico, Kenya, Burkina Faso, Zimbabwe, Zambia, Congo.
L’innovazione digitale nei servizi di ingegneria e architettura
Un continente, quello africano, dove l’innovazione digitale sta diventando un’opportunità di sviluppo sempre più importante. Oltre a creare occasioni di business per le società di ingegneria e architettura e per migliaia di professionisti. Come ha sottolineato il presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Massimo Dal Checco “in un Continente dove tutti hanno un cellulare, anche nella parte più remota, l’implementazione delle tecnologie digitali può avere un impatto decisivo nel processo di sviluppo. Con le nuove tecnologie potremmo ridurre costi, barriere linguistiche, migliorare trasporti e sistemi logistici. Le tecnologie digitali possono aumentare l’accesso economico delle aree svantaggiate e rimuovere le barriere all’espansione delle imprese. La trasformazione digitale dovrebbe essere posizionata tra le massime priorità dell’Agenda 2063 dell’Unione Africana”.
