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Torino-Lione e opere compensative, qualcosa si muove

La Regione Piemonte potrà beneficiare nell’ambito di questa convenzione sulla Torino-Lione di 32,13 milioni di euro per opere e interventi di tutela

Un nuovo capitolo sulla Torino-Lione, un’opera che segna ormai, per l’avvio della progettazione, i suoi 20 anni dal primo accordo tra Italia e Francia. Sono disponibili per la Regione Piemonte 32,13 milioni di euro per opere e interventi di tutela e valorizzazione paesaggistica, ambientale e sociale, correlati alla realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Nei giorni scorsi si è conclusa la procedura di approvazione della Convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims), Ferrovie dello Stato italiane Spa,  la società Tunnel Euralpin Lyon Turin (TELT) che sta costruendo la nuova linea ferroviaria e la Regione Piemonte, che stabilisce le modalità di realizzazione delle opere compensative dell’impatto territoriale e sociale, e le modalità di trasferimento dei finanziamenti.

Torino-Lione, mappa infografica del Mims

Torino-Lione, serve comunque un decreto per le opere compensative

Naturalmente come per ogni incartamento che riguarda la Torino-Lione è necessario che la Convenzione per le opere compensative sia recepita in un decreto ministeriale. Diventerà pienamente efficace dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti. Subito dopo, la Regione Piemonte beneficerà di una anticipazione delle risorse pari al 30%.

La Convenzione permetterà di realizzare gli interventi contenuti in un elenco condiviso con i Comuni e gli Enti territoriali interessati all’infrastruttura. Si tratta di un insieme definito ‘opere di priorità 2’ che fa seguito all’elenco ‘opere di priorità 1’  per il quale sono già stati erogati oltre 3,2 milioni di euro  e attualmente è in corso di perfezionamento il pagamento di ulteriori 2,8 milioni. Complessivamente il primo elenco prevede interventi per oltre 9,5 milioni di euro.

Le opere inserite nella convenzione interessano i Comuni di Meana, Gravere, Chiomonte, Salbertrand, Giaglione, Exilles, Bussoleno, Cesana, Mompantero e Venaus. Il Mims ha previsto quattro grandi ambiti di classificazione:

  • smart economy (sviluppo e incentivazione delle attività economiche);
  • smart mobility (connettività materiale e info-telematica, contributi digitali contro l’abbandono della montagna e del territorio agricolo);
  • smart energy (risparmio energetico e fonti rinnovabili):
  • smart environment (salvaguardia, riqualificazione, messa in sicurezza del territorio).

Fonte: https://www.teknoring.com/news/infrastrutture/torino-lione-opere-compensative/