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Supersalone di Milano: sarà un nuovo Rinascimento?

Dal 5 al 10 settembre 2021 spazio al Supersalone del Mobile, all’insegna di circolarità e sostenibilità, sotto la supervisione di Stefano Boeri

La 59° edizione del Salone del Mobile di Milano apre finalmente i suoi battenti dentro Fiera Milano, a Rho, dal 5 al 10 settembre. Le premesse portate dalla pandemia avrebbero potuto portare un’edizione sottotono. Hanno portato invece il Supersalone, un nuovo concept che sembra invece andare nella direzione opposta, “imperdibile” secondo l’ottimista curatore Stefano Boeri. Innanzitutto perché sarà il primo dopo un anno e mezzo senza grandi eventi in città. “Il supersalone sarà il primo grande evento fieristico italiano dopo l’esplosione della pandemia. Sarà imperdibile perché tutti potranno confrontare – vedendoli dal vivo – i migliori prodotti delle migliori aziende e comprarli o prenotarli dalla piattaforma web del Salone del Mobile”.

Le date, un lungo balletto tra 2020 e 2021

L’arrivo del Covid ha sortito i suoi pesanti effetti anche sul Salone del Mobile, il più importante evento ospitato dalla città di Milano. L’edizione 2020, prevista nella primavera, è stata prima spostata al 16-21 giugno (ottimistica data comunicata a febbraio in un incosciente ma già preoccupato pre lockdown) e poi annullata del tutto. A marzo 2020 l’appuntamento con la settimana del design è rimandato alla primavera 2021, in un momento ancora ignaro dell’evoluzione della pandemia. L’autunno-inverno 2020-2021, sebbene lievemente migliore nelle restrizioni, non è stato più clemente verso la settimana del design, la sua filiera e il suo imponente indotto.

Il nuovo Supersalone

Il Supersalone si apre dopo l’avvicendamento alla presidenza tra il dimissionario Claudio Luti e Maria Porro, e vede un ampio gruppo di lavoro attorno al curatore. Ne fa parte Andrea Caputo, curatore dell’allestimento e recentemente al centro dello scandalo per le condizioni lavorative nel suo studio anonimamente denunciate da alcuni sui collaboratori. E Maria Cristina DideroAnniina KoivuLukas Wegwerth e Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder, insieme a Giorgio Donà, cofondatore e direttore di Stefano Boeri Interiors.

La formula, aggiornata e rivista, parla di circolarità e sostenibilità e integra reale e digitale, a partire dall’allestimento. Il progetto di Caputo, realizzato in collaborazione con Lukas Wegwerth, imposta lunghi setti paralleli disegnati sulle categorie merceologiche in esposizione. Tutte le sue componenti, nelle aree espositive e in quelle accessorie quali food court, arene e lounge, sono montate a secco, smontabili e riutilizzabili. Anche i materiali sono scelti in quest’ottica, dal legno truciolare riciclato al laterizio.

Un’area verde accoglie all’ingresso di Porta Est, dove è allestito un piccolo bosco di 100 alberi ad alto fusto, che a fine manifestazione saranno trasferiti a Milano.

Cambiano anche le modalità e le possibilità di interazione con brand e produttori della filiera in fiera, in tutto 423 distribuiti in 4 padiglioni. Le novità e le creazioni messe a catalogo negli ultimi 18 mesi dalle aziende saranno visionabili anche virtualmente, insieme alle proposte culturali in programma.

L’offerta culturale

Il Supersalone offre anche un programma, curato da Maria Cristina Didero, di conversazioni, talk e lecture. Invitano grandi nomi del panorama nazionale e internazionale, tra cui Bjarke Ingels, Humberto Campana, Beatriz Colomina, Carsten Höller e Formafantasma. I temi al centro sono il design, l’arte, l’architettura, l’educazione, l’economia circolare e l’impatto ambientale. La collaborazione con il Milano Design Film Festival cura la proiezione di inchieste, biopic, docufilm tematici.

Non mancano le mostre. Anniina Koivu cura “The Lost Graduation Show”, che espone i lavori di studenti diplomatisi tra il 2020 e il 2021 provenienti da 48 scuole di design di 22 paesi. Nina Bassoli si occupa invece di “Take Your Seat/Prendi posizione – Solitude and Conviviality of the Chair/Solitudine” che, in collaborazione con ADI Design Museum, racconta la sedia come oggetto di arredo.

Il Supersalone in città

Complice anche il doppio ruolo di Stefano Boeri, il Supersalone ha anche un hub in città dentro la Triennale. Per l’occasione Mario Piazza cura per il Museo del Design Italiano “Salone/la Città”, progetto espositivo ad hoc che racconta le produzioni culturali del Salone in città nel corso degli anni.

Le modalità di partecipazione

Il Supersalone è ospitato dalla Fiera di Rho da domenica 5 a venerdì 10 settembre. L’ingresso è possibile tutti i giorni dalle 10 alle 19, mentre venerdì 10 l’apertura sarà dalle 10 alle 16.

I visitatori dovranno obbligatoriamente essere in possesso di Green Pass (o EU Digital COVID Certificate). Per gli stranieri, sono validi i certificati verdi emessi sia dai paesi dell’area Schengen che quelli di altre nazioni con documenti equivalenti (Stati Uniti, Giappone, Canada e Israele). Sono altresì accettati i certificati con esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso.

L’accesso in Fiera prevede anche la rilevazione della temperatura corporea, che deve essere inferiore ai 37,5° C. L’uso della mascherina è obbligatorio dappertutto all’interno degli spazi.

L’acquisto dei biglietti è possibile esclusivamente online in prevendita, al costo di 15 euro.

Fonte: https://www.teknoring.com/news/design/supersalone-di-milano-rinascimento/